Rosberg ha mal digerito il fatto che il suo compagno di squadra si sia messo in tasca il mondiale con qualche GP d’anticipo. Forse avrebbe vinto lo stesso ma annullare la battaglia negli appuntamenti finali e ridurla ad una lotta per il secondo posto, non è che gli sia piaciuto molto. Eppure c’è chi crede nel tedesco.
Molto critici nei riguardi di Rosberg sono Ecclestone, Lauda e lo stesso Hamilton. Il patron del Circus ribadisce che Rosberg, in questa stagione, avrebbe potuto fare molto di più, un po’ quello che dice anche Hamilton ma con parole che sanno tanto di presa in giro. Hamilton infatti dice che Rosberg ha vinto soltanto quando lui ha sbagliato. Nettamente inferiore? Se non nettamente, di certo palesemente inferiore. Lo pensa Lauda che chiede a Rosberg di domandarsi come mai alla prima curva di ogni GP si sia sempre trovato in una posizione peggiore rispetto al compagno di squadra.
Credono nel giovane tedesco, invece, Villeneuve e Berger che spiegano che Rosberg è già pronto per il prossimo anno e come al solito sarà impermeabile ai giochi psicologici del suo compagno di squadra. Ecco le loro parole riassunte egregiamente da Formulapassion:
“Lewis ha già iniziato i giochi mentali per il 2016”, ha commentato il canadese alla Bild. “Il problema è che questo contribuisce anche ad infiammare Rosberg”.
Japanese Grand Prix, Suzuka 24 – 27 September 2015“I giochi mentali di Hamilton rimbalzano su Nico”, ha concordato l’austriaco. “Dal Messico, e per la prima volta dall’estate 2014, ha mostrato che non solo vuole vincere la battaglia interna in Mercedes contro Hamilton, ma anche il suo primo titolo mondiale”
Secondo l’ex pilota di McLaren e Ferrari, non ci sono nemmeno i presupposti perché Nico Rosberg decida di mettersi il cuore in pace e accetti di recitare da numero due in Mercedes: “Quest’anno Lewis è stato migliore e ha meritato il campionato. Ma con la sua prestazione in Messico, Nico ha mostrato cosa vuole fare in futuro. Non è un tipico pilota numero due”.