Horner VS Lauda: la Mercedes non fornirà i motori alla Red Bull

Le dichiarazioni di Horner e quelle di Lauda consentono di affrontare un problema più grande della fornitura di motori alla Red Bull: ovvero l’importanza della competitività di tutte le squadre che soltanto avendo un motore al top possono tutelare lo spettacolo della F1. 

Horner ha detto di avere una trattativa aperta con entrambi i fornitori riferendosi alla Ferrari e alla Mercedes. La squadra ha bisogno – come dice anche Ricciardo – di qualche cavallo in più, di una maggiore potenza per ritrovare la verve giusta. A Singapore Ricciardo e Kvyat si sono distinti con una performance senza dubbio sorprendente ma per ripetersi e per avere una costanza nei buoni risultati, bisogna avere un motore diverso.

Lauda non sembra però dare una mano ai Red Bull ribadendo che la sua scuderia fornirà i motori a Force India, Williams e Manor e non intende per questo fornire i  motori anche alla Red Bull. La trattativa che ha definito Horner sarebbe tutta nella sua mente. Dice Lauda:

Non c’è nessuna trattativa con la Red Bull. Loro stanno trattando con la Ferrari e non so nulla di cosa potrebbe accadere. Abbiamo già raggiunto un accordo con Manor, quindi forniremo i motori a quattro squadre (Manor, Force India e Williams oltre alla stessa Mercedes, ndr). Per noi è tutto risolto.

Lauda ha aggiunto che comunque sarebbe una grande perdita per il Circus se la Red Bull non trovasse il motore competitivo che cerca. E Ricciardo che i risultati li porta a casa e vorrebbe fare sempre meglio, fa da cassa di risonanza al patron della Mercedes dichiarando:

Se avessimo qualche cavallo in più saremmo più avanti in griglia. È quello che vogliamo e i nostri avversari dovrebbero essere attratti da questa la sfida.

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