“A performance brand needs a flagship and it needs an accessible sport car. Not a sports car, but a sport car.”
Sono queste le parole di Dave Marek, il capo designer di Acura, il marchio di lusso della Honda negli USA. E la mente vola verso la Honda Integra.
Durante il SEMA 2014 Dave Marek ha fatto capire che in futuro, probabilmente un futuro molto prossimo, sarà sul mercato l’erede della Honda Integra perché il modello che adesso non è più in commercio ha lasciato a bocca asciutta tutti gli amanti delle auto sportive.
Il lavoro di Acura sembra già avviato, se non altro perché è il brand ad avere bisogno di un’auto sportiva più economica, non una supercar ma un’auto sportiva.
La Honda Integra con il grosso alettone posteriore fisso e lo spoiler anteriore che arrivava parecchio in basso, era il coupé sportivo dei sogni.
Cambio a cinque marce e differenziale autobloccante. Lo sviluppo dinamico della potenza del motore garantiva uni sprint da 0 a 100 km/h in appena 6,7 secondi e il raggiungimento di una velocità massima di 235 km/h.
Aspettare per vedere, vedere per credere! L’aspetto inconfondibile della Honda Integra è probabile che sia rivisitato e ridisegnato sulla base delle esigenze e dei canoni contemporanei ma il senso della sportività al volante e le prestazioni su strada dovranno almeno essere eguagliate. Copiare un mito è difficile ma non impossibile.
La motorizzazione Honda, di generazione in generazione è migliorata. Oggi però, anche in una coupé, più della velocità interessa la garanzia di sicurezza per il guidatore e per i passeggeri.
Sono cambiati gli imperativi, anche se la nostalgia nel guardare i vecchi prototipi di Honda Integra, presenti sul mercato dell’usato, sorprendentemente anche online, come sul portale europeo AutoScout24.it, non manca.
Coupé o berlina? Quattro o cinque porte? Ci saranno i proiettori anteriori ribaltabili? Sarà più sportiva o più elegante?
“Ci sono cambiamenti in arrivo”, ha detto Marek e questa del recupero dell’eredità della Integra sembra il pallino di Acura. Ma bisogna aspettare per vedere.