Raikkonen, nel 2014 soltanto una brutta stagione

 

Manca soltanto una gara alla fine del campionato ma Raikkonen sa che adesso non può sfuggire al giudizio dei fan e alla sua autocritica. Ecco allora che in modo molto diretto rivela a Formula1.com che questa è stata soltanto una brutta stagione.

Non si può definire diversamente: quella di Raikkonen è stata una brutta stagione automobilistica e il suo dodicesimo posto occupato nella classifica piloti lo testimonia. Per il futuro le cose, però, cambieranno, com’è naturale e giusto che sia.

A chi gli chiede se gli sia piaciuta comunque l’esperienza in Ferrari, il finlandese dice:

Ho fatto la scelta giusta a venire qui, se è quello che intendete chiedermi. A volte hai delle annate particolarmente difficili, ma sono sicuro che la Ferrari potrà ribaltare la situazione nella prossima stagione.

Al di là di questa affermazione, i due passaggi più interessanti dell’intervista sono la domanda sulla sudditanza psicologica da Alonso, un’ipotesi di Massa e di pochi altri e la volontà del pilota di giocare un ruolo da protagonista con la casacca di Maranello. Ecco domande e risposte:

D: Quindi dà ancora una bella sensazione vedere il tuo nome sui libri di storia della Ferrari come ultimo campione del mondo?
KR: “Si, sicuramente. Meglio averne uno qui, che cinque in un altro team. E’ il posto giusto dove stare e anche se il 2014 non è andato bene, è pur sempre la Ferrari!”
D: Si è parlato molto delle affermazioni di Felipe Massa secondo cui tu avresti sofferto, dal punto di vista psicologico, della presenza di Fernando [Alonso]. Kimi Raikkonen può essere messo sotto scacco dal punto di vista psicologico?
KR: “Ciascuno di noi ha le sue opinioni e Felipe può dire quello che gli pare. E’ stata solo una brutta stagione. È tutto. Nessun problema psicologico o cose simili.. solo una brutta stagione”.

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