Le guerre di religioni hanno quasi monopolizzato le cronache degli ultimi 15 anni circa. Da dopo l’11 settembre 2001 tutto è cambiato. Davvero. E lo ricordiamo ancora meglio in questi giorni in cui sulle sponde del Mediterraneo orientale si combatte per delle terre in cui i popoli potrebbero vivere pacificamente insieme nel rispetto del prossimo anche se di colore della pelle, etnia e religione diversa.
Lo sport non può far nulla per risolvere un problema che la politica e prima ancora il buon senso avrebbero dovuto già risolvere. Lo sport non può risolvere, ma può almeno sensibilizzare. E così sarà il prossimo 1 settembre 2014 allo Stadio Olimpico di Roma dove si svolgerà la “Partita Interreligiosa per la Pace” dove FIAT sarà top partner della manifestazione.
FIAT è da sempre impegnata in diverse partnership sportive, si tratti di sport praticabili al chiuso come la pallacanestro o all’aperto come il calcio, invernali o meno, praticati da abili o diversamente abili, in Italia o all’estero.
A Roma, la città da cui Papa Francesco lancia i suoi continui messaggi di pace e fratellanza ed ha lanciato anche l’idea per questo evento, FIAT offrirà la sua partnership perché vengano raccolti quanti più fondi possibili per il progetto “Un’alternativa di vita” attraverso il quale creare anche uno spunto di riflessione per tutti i popoli indistintamente, in primis, dal loro credo religioso. Proprio raggiungere un ampio numero di persone e farle riflettere di un tema importante come la pace, l’evento sarà trasmesso anche in diretta su Rai Uno.
Dobbiamo dirlo. È davvero molto bello vedere una casa automobilistica impegnarsi sotto fronti sociali e culturali e non solo usare la propria esperienza e la propria forza economica per la mera profittabilità. È ancor più bello, poi, vedere che la casa automobilistica che è partner di eventi sociali di questo genere è quella che ha fatto la storia dell’industria automobilistica e dei motori del Bel Paese. FIAT: Fabbrica Italiana Automobili Torino. Per chi lo avesse dimenticato.