Nel cuore di Roma, a pochi passi dalle grandi vie dello shopping. È qui che Mercedes-Benz ha deciso di aprire il suo decimo store della Capitale; ed, in particolare, uno store particolarmente originale.
Dalla sera del 23 giugno, infatti, in Via Cola di Rienzo (zona Flaminio/Piazza del Popolo) è aperto il primo Urban Mobility Store di Mercedes-Benz e smart, la prima vetrina romana in cui la casa tedesca ha deciso di concentrare e mettere in mostra il suo autentico concetto di mobilità integrata. Aggiungendosi agli altri nove store presenti nella Capitale, l’Urban Mobility Store è un nuovo esempio con cui Mercedes-Benz (insieme a marchi come Smart e BRABUS) ha deciso di rimanere ancora più ancorata alla clientela urbana.
In 220 mq la boutique offrirà la possibilità di visionare i nuovi modelli Smart, di utilizzare tecnologie avanzate per configurare il proprio modello (con la collaborazione di BRABUS, il marchio che offre implementazioni estetiche e componentistiche su smart e le altre vetture della stella), e, soprattutto, di consocere dal vivo la EBike, la bicicletta intelligente dalla pedalata assistita che Mercedes-Benz ha deciso di inserire nel suo listino come punto fondamentale del suo concetto di mobilità integrata.
È infatti proprio sulla mobilità che la casa tedesca ha deciso di giocare apertamente le sue carte (e nella presentazione dello Store questo punto è stato particolarmente sottolineato); l’evoluzione tumultuosa del contesto urbano ha comportato infatti la necessità di commutare anche le esigenze di mobilità, e se fino a poche decine di anni fa le immagini prospettate per lo spostamento nella città del XXI secolo apparivano fantascientifiche, oggi, con l’integrazione di servizi di car sharing (molta enfasi sul gran successo romano di car2go), colonnine elettriche, auto ibride ed Ebike, “il futuro sembra già adesso” (come ha affermato proprio Roland Schell, direttore generale di Mercedes-Benz Cars).
Ad aggiungersi al materiale correlato prettamente alla “mobilità”, l’Urban Mobility Store offrirà anche la possibilità di acquistare prodotti legati allo stile Mercedes, tra cui capi d’abbigliamento, accessori ed articoli da regalo.
Ma è sull’interazione tra cliente e vettura che Mercedes-Benz ha deciso, ancora una volta, di investire. Ed è così che proprio nell’Urban Mobility Store sarà possibile, una volta avviato, testare il nuovo servizio Mercedes.me, una piattaforma digitale online che unisce insieme le potenzialità del cloud con l’assistenza personalizzata al cliente. Strutturato in cinque aree di azione (mobilità, connettività, assistenza, finanziamento ed ispirazione), il nuovo marchio permette di accedere a servizi intelligenti che permettono di organizzare la propria esperienza con Mercedes-Benz, indipendentemente dal fatto di possedere o meno un veicolo della casa tedesca.
Con Mercedes.me, quindi, sarà possibile richiedere assistenza in caso di guasto o emergenza, geolocalizzare all’istante la propria auto, sapere il livello del carburante nel serbatoio, prenotare automaticamente gli appuntamenti presso l’officina più vicina, trovare il veicolo a noleggio Mercedes più vicino, così come conoscere gli ultimi progressi tecnologici del brand e fornire il proprio feedback ed accedere ad offerte di finanziamento su misura.
La vera protagonista della giornata, però, è stata la EBike di smart, proprio perché regina dell’idea della mobilità integrata che è il pilastro sui cui si fonda questo nuovo Urban Mobility Store. EBike già incontrata poco più di un anno fa, e che ora ritroviamo anche per le strade della capitale.
Dalle forme moderne ed agili, la EBike all’apparenza sembra poco più di una normale bici da città. Basta però notare qualche dettaglio per capire che dentro il telaio c’è molto più di quanto si immagina. La EBike di Smart è infatti una vera bici dalla pedalata assistita (Pedelec), il che vuol dire, essenzialmente, che il concetto di mobilità a due ruote è rivoluzionato dalla trazione elettrica del motore BionX che assicura l’utilizzabilità del mezzo in qualsiasi situazione e per qualsiasi utenza.
Col cambio a tre marce ed un agevole sistema di controllo centrale, è molto semplice, durante la corsa, stabilire la potenza erogata dal motore, in funzione del percorso che si intraprende. Poca preoccupazione anche per l’autonomia, dato che la batteria a litio (da 423 Wh, inclusa nel telaio) si ricarica in frenata e vengono garantiti cento chilometri. Dato che l’assistenza in pedalata non supera i 25 km/h, ovviamente non è necessario né una patente né un’assicurazione sul mezzo, rendendolo quindi versatile come una bici ma molto più potente.
La EBike di Smart, in vendita negli Smart center al prezzo di 2.923 euro, sarà disponibile anche nel nuovo Urban Mobility Store di Roma; tra poche settimane, infatti, è previsto il lancio di un servizio noleggio (si partirà con circa quindici pezzi), alla cifra di 10 euro all’ora.
C’è da dire che, già all’apparenza, la “bici intelligente” di Smart ci aveva già dato una bella impressione. Rimanevamo scettici, però, su quanto intuitiva potesse risultare la guida “assistita”, e su quanto, in genere, sarebbe risultata alterata la filosofia del ciclismo.
Ebbene, la EBike abbiamo potuto provarla (su salite e discese di Roma), e non abbiamo rilevato alcuna difficoltà d’uso, anzi. Pedalare con la EBike, in modalità “neutra” (ovvero, senza alcuna assistenza in trazione), è come cavalcare una normale bici (anche il peso risulta più contenuto di quanto si possa immaginare). Basta però pigiare un tasto collocato sul manubrio per regolare il livello di assistenza, ed ecco che si avverte una piacevole sensazione di “aiuto alla guida”, senza però smettere di pedalare (mantenendo quindi il controllo della potenza della bici).
Con la trazione elettrica impostata sul livello quattro (il massimo offerto dal motore BionX), anche le salite più ripide diventavano una passeggiata (soprattutto considerando l’afa dell’estate romana appena iniziata). Stessa cosa in discesa: con l’assist del “freno-frizione”, abbiamo potuto affrontare discese ripide senza mettere le mani sui freni, semplicemente portando con i comandi del manubrio il valore della trazione elettrica sulle tacche negative.
Insomma, la EBike di Smart ci ha davvero stupito per la versatilità d’uso e per la praticità; una volta provata, è facile capire come un mezzo del genere possa davvero diventare un ottimo alleato (green, fra l’altro) negli spostamenti urbani di tutti i giorni.
Il prezzo, d’altra parte, non è certamente per tutte le tasche (siamo più o meno sulla stessa cifra di uno scooter 150); se però si analizza il risparmio che una EBike permetterebbe di ottenere in termini di assicurazioni, tagliandi e così via (unito certamente al guadagno in termini di attività fisica, per quanto assistita), si può capire perché non è affatto impensabile che un prodotto del genere possa trovare buon riscontro nel mercato generale.
E, per una città più mobile e green, questo non sarebbe di certo un male.