Ennesima nuova avventura per il pilota romano. Il 2008 è anche l’anno del debutto del nuovo team indiano Force India. Andato via dalla Renault per fare posto ad Alonso, Giancarlo Fisichella accetta la nuova sfida, quella di diventare pilota ufficiale del nascente team insieme al tedesco Adrian Suttil. A Giancarlo non sarà chiesto di fare miracoli, ma di adoperare la sua esperienza per permettere al team di crescere in vista del 2009.
Il campionato di Fisichella è da dimenticare. La Force India non è una macchina competitiva, ma soprattutto è poco affidabile. Ciò nonostante per quello che la squadra offre, Giancarlo mette il massimo impegno, ma sfortunatamente senza mai riuscire ad arrivare in zona punti. Inizia col ritiro il campionato dell’italiano. Due dodicesimi posti in Malesia e nel Bahrein, mentre in Spagna ottiene la migliore prestazione dell’anno finendo decimo.
Turchia, Monaco e Canada sono GP che il pilota non finisce a causa dei ritiri. Diciottesimo posto in Francia, mentre a Silverstone in occasione del GP della Gran Bretagna è costretto all’ennesimo ritiro. In Germania chiude in sedicesima posizione, mentre in Ungheria è quindicesimo e quattordicesimo a Valencia, nel nuovo Gp d’Europa. Fisichella in Belgio finisce diciassettesimo, mentre nell’aspettato Gran Premio di casa è vittima di un altro ritiro. A Singapore nuovamente quattordicesimo, ma in Giappone ancora un ritiro. Il suo campionato finisce con la diciassettesima posizione in Cina e il diciottesimo posto in Brasile.
Dai risultati visti è facile capire che per fisico il 2008 è stato un anno passato nelle retrovie, ma per un pilota della sua età è comprensibile capire ciò. E’ giusto lasciare spazio ai nuovi talenti. L’unica consolazione per il pilota romano rimane nel fatto che la squadra ha pienamente apprezzato il suo lavoro ed è per questo che Fisichella verrà riconfermato alla Force India per tutto il campionato 2009.