2008 particolare quello del giapponese Nakajima, dopo il 2007 passato da collaudatore per il team Williams. Non ci si aspetta molto da questo giovane ragazzo, oltretutto la sua presenza è dovuta anche al forte legame che il team ha con la Toyota, fornitrice dei motori per la squadra in questione. Nonostante questo il pilota offre spettacolo, magari a causa di qualche errore di inesperienza, ma alla fine sarà autore di qualche discreto piazzamento durante la stagione.
Inizia bene il campionato, arriva sesto in Australia portando subito punti alla squadra. Male in Malaysia e in Bahrein dove è costretto a girare nelle retrovie, finendo entrambe le gare nelle ultime posizioni. In Spagna un buon settimo posto, mentre in Turchia è vittima del primo ritiro stagionale.
Ancora un settimo posto a Monaco, conquistato grazie all’incidente tra Raikkonen e Suttil, mentre in Canada il secondo ritiro. In Francia finisce quindicesimo, mentre nel Gran Premio della Gran Bretagna è ancora autore di un piazzamento che gli permette di accumulare punti. Da qui in poi la stagione diventa un vero e proprio disastro. Mai nella top ten, le sue prestazioni si aggirano fra la quindicesima e dodicesima posizione. Scarse qualifiche, ma soprattutto scerse prestazioni su pista.
A Singapore, durante la gara notturna arriva uno spiraglio di luce con l’ottava posizione, ma il finale è ancora buio, infatti nel Gran Premio di casa arriva quindicesimo, mentre in Cina è dodicesimo e in Brasile diciassettesimo.
Nakajima non ha avuto di certo una macchina competitiva, ne si può pretendere da un debuttante un miracolo, sta di fatto che la sua squadra ha premiato la sua volontà con la conferma di un altro anno nel team. Kazuki sarà cosi presente nella griglia di partenza del campionato 2009 di F1, sempre affianco del compagno Nico Rosberg con la sua Williams-Toyota.