Stagione deludente quella del pilota tedesco. Da sempre alla BMW era considerato come la prima guida della squadra, ma da quando Kubica ha ottenuto migliori prestazioni, Nick è passato in secondo piano, alimentando le voci che lo vedevano fuori dal campionato 2009 di F1. Molti ancora aspettano la sua prima vittoria, ma soprattutto molti si chiedono come un pilota della sua esperienza non riesca ad essere incisivo e determinato nelle varie occasioni.
Elemento positivo della stagione del pilota è il fatto che quest’ultimo non si è mai ritirato. Heidfeld ha concluso tutte le gare, ma molte delle volte arrivando in posizioni poco gradevoli, per uno che guida una BMW-Sauber. In Australia inizia subito bene con un secondo posto, mentre in Malaysia solo sesto e in Bahrein arriva quarto.
In Spagna si accontenta solo di un punto con la nona posizione, mentre in Turchia risale fino al quinto piazzamento. Bruttissima la gara nel principato di Monte Carlo, dove il pilota tedesco non ottiene risultato migliore del quattordicesimo posto. Nick delude, non è più come gli anni precedenti, molti pensano che un cambio tra lui e Alonso sarebbe l’ideale per animare la squadra. In Canada col compagno Robert ottiene una stupenda doppietta, ma non è lui a vincere. In Francia la sua BMW è poco competitiva tanto da piazzarsi a termine della gara in tredicesima posizione.
A Silverstone nuovamente secondo, mentre in Germina arriva quarto e in Ungheria appena decimo. Ottiene il nono posto nel nuovo tracciato cittadino di Valencia, mentre a Spa verrà fatto risalire in seconda posizione, dopo che i commissari sanzioneranno Hamilton per lo scorretto sorpasso ai danni di Raikkonen.
Il campionato di Heidfeld non è mai accompagnato dalla possibilità di vincere il mondiale, anche perché il resto dei risultati ottenuti non sono soddisfacenti: in Italia e Cina arriva quinto, a Singapore sesto ed in Giappone nono. Chiude la sua stagione con la decima posizione in Brasile.