L’Area C Milano ha resistito ancora una volta all’ennesimo tentativo di sospensione.
Infatti, la Mediolanum Parking Srl aveva ancora una volta agito contro la delibera che aveva come scopo ultimo quello di rendere nuovamente attiva l’Area C per sei mesi.
ISTANZA CAUTELARE RESPINTA
La Mediolanum Parking Srl aveva già contestato tale decisione, ma aspettando la decisione finale del Tar della Lombardia sulla legittimità di tale provvedimento, la prima battaglia è stata vinta proprio dall’Area C.
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La terza sezione del Tar della Lombardia ha detto no all’istanza cautelare che è stata proposta da Mediolanum Parking Srl: si tratta dello stesso provvedimento che aveva avuto come conseguenza principale quella di sospendere l’area C nel corso della stagione estiva. Lo scopo rimane sempre quello, ovvero non consentire la riapertura dell’Area C.
Il Comune di Milano, però, ha vinto la sua prima sfida, dal momento che la terza sezione del Tar della Lombardia ha respinto l’istanza cautelare che era stata richiesta da Mediolanum Parking Srl per fermare ancora una volta l’Area C.
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Quindi, l’Area C, almeno per il momento, è entrata di nuovo in gioco dallo scorso 17 settembre e durerà per sei mesi.
All’Area C è possibile accedere solo con dei veicoli elettrici e, fino al 31 dicembre 2012, anche con delle vetture ibride e i bifuel alimentati a metano e a GPL: tutti questi veicoli hanno la possibilità di circolare in via del tutto libera all’interno dell’Area C.
Per quanto riguarda le altre vetture, resta fermo il divieto assoluto di entrata, tranne nel caso in cui si acquisti un biglietto d’ingresso giornaliero che costa 5 euro (anche se sono previste diverse agevolazioni per i residenti in quella zona).
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Una delibera comunale del 6 settembre scorso ha introdotto l’obbligo di mantenere accese le telecamere fino alle ore 18 e non fino alle 19:30 come in tutti gli altri giorni feriali.