Il Decreto Sviluppo prosegue a far parlare di sé e delle scelte che sono state prese al suo interno.
In particolar modo, le critiche e le discussioni sul Decreto Sviluppo si concentrano su tutto ciò che ha a che fare con l’assicurazione rc auto e che, almeno per il momento, non hanno ancora assunto un carattere ufficiale. Secondo quanto sostenuto dalle prime indiscrezioni, il testo del Decreto di Sviluppo si caratterizza per presentare al suo interno l’abolizione del tacito rinnovo all’interno dei contratti di responsabilità civile (per tutti i mezzi di trasporto a motore e per i natanti).
COME VERRANNO REGOLATI I RINNOVI IN FUTURO?
Ciò che ci si domanda più frequentemente, però, è relativo alle modalità con cui verranno regolati i rinnovi nei prossimi anni.
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In primo luogo, è necessario sottolineare come i contratti Rc auto non potranno avere una durata che va oltre i dodici mesi, mentre in secondo piano si dovrà affrontare anche il fatto che i contratti Rc auto non si potranno rinnovare con un accordo tacito. Questo intero discorso dovrebbe poter essere valido anche per ogni garanzia che si associa alla responsabilità civile: giusto per fare un esempio, possiamo sottolineare le coperture cristalli e incendio e furto.
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La domanda, in quest’ultimo caso, è quella relativa a qualche conclusione andranno incontro tutte quelle polizze che sono state rinnovate con un accordo tacito negli ultimi mesi: secondo quanto previsto dal nuovo Decreto Sviluppo, questi contratti dovrebbero decadere a partire dal 1 gennaio del 2014.
COME DISDIRE LA POLIZZA ASSICURATIVA
In ultima battuta, possiamo ricordare che tutti coloro che avessero intenzione di disdire una polizza assicurazione Rc auto prima che intervenga la scadenza della medesima (o non abbia alcuna intenzione di rinnovare tale contratto) dovrà spedire alla società di riferimento una raccomandata a/r con cui comunica la volontà di rescindere dal contratto almeno 15 giorni prima della data a cui si riferisce la scadenza determinata nella polizza.
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Occhio gente, è stato varato un decreto che se, non state attenti, rischia di farvi andare in giro tutti quanti scoperti di assicurazione. Abrogando infatti il tacito rinnovo con ogni probabilità non ci saranno più i quindici giorni di mora, per cui, qualora vi scadesse la polizza di sabato o domenica, ricordatevi di correre in agenzia il venerdì mattina entro l’una, per il rinnovo. E non date retta alle menzogne che scrivono i giornali sull’effetto positivo che questo avrebbe sulle tariffe, sono ormai anni che, se non si vuol rinnovare la polizza, si può prendere il largo senza tante complicazioni, per cercare nuovi lidi. Non vedo pertanto l’utilità di certe novità… a meno che il reale scopo dell’iniziativa non sia quello di rimpinguare le esangui casse comunali con multe astronomiche. 😉