Come sempre Fernando aveva previsto tutto. Consapevole di non poter competere tra i primi in Ungheria, dove il carico aerodinamico la fa da padrone, l’obiettivo Mark Webber è stato raggiunto.
Al Hungaroring il ferrarista ha finito in mezzo alle due Red Bull, ringraziando la sua squadra per la coerenza che gli ha permesso di arrivare sempre in zona punti. Ma quando si parla di campionato Alonso frena: questa Ferrari non è la più veloce e per vincere il titolo, il mese di agosto non può essere sacrificato per dormire sugli allori( o sulle spiagge).
ALONSO POST UNGHERIA
C’è un abbozzo di sorriso. Stilati i conti adesso Fernando ha 40 punti di vantaggio su Mark Webber che ha finito la gara in settimana posizione. Lo spagnolo però ha paura per quelli dietro, come Hamilton che con la vittoria rosicchia il vantaggio fino ad ora costruito:
E’ stata, ancora una volta, una buona domenica per noi in termini di punti. Abbiamo finito davanti a Webber e Vettel è finito avanti di una sola posizione. 23 volte consecutive a punti è una cosa abbastanza impressionante e la squadra sta facendo un ottimo lavoro dandomi una macchina forte nelle mie mani che finisce tutte le gare, quindi questo è un bene
CAMPIONATO IN SALITA
Niente pioggia niente vittoria. Alonso dalle qualifiche aveva capito la difficoltà di adattamento della Ferrari in questa pista. Adesso si volta pagina e si pensa a Belgio e Monza, i due circuiti genitori dell’alta velocità, un altro fattore chiave, insieme alla trazione nelle curve, dove la Ferrari soffre:
Penso che siamo come eravamo ieri e come siamo stati in Germania. Penso che la Red Bull, McLaren e Lotus sono davanti a noi e abbiamo bisogno di recuperare. Abbiamo bisogno di colmare questa lacuna, si spera dopo la pausa estiva, quando dobbiamo andare a Spa e abbiamo bisogno di essere più competitivi e più veloci
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