Freno automatico d’emergenza, piace a tutti ma pochi lo usano

La tecnologia si è letteralmente impadronita del mondo automobilistico, tanto che oggi le nostre auto, in particolare i loro optional, assomigliano più ad un’astronave che ad un normale mezzo di trasporto. Eppure non tutte le tecnologie di ultima generazione vengono prese adeguatamente sul serio.

freno automatico d'emergenza

Stiamo parlando dell’Aeb o Autonomous emergency braking, il sistema di freno automatico d’emergenza che permette ai guidatori distratti di evitare gli impatti, o almeno di ridurne la gravità. Il sistema esiste già e funziona, ed è anche apprezzato dall’Euro Ncap, l’ente europeo che si occupa di effettuare i crash test delle nuove auto e deve dare l’autorizzazione alla commercializzazione. Ma perché allora le nuove auto non lo usano?

MANCANZA DI UNIFORMITA’ – Il motivo, a dire la verità, non se lo spiega nessuno. Forse la tecnologia è troppo innovativa (anche se da questo punto di vista le case automobilistiche non lesinano investimenti), o forse perché non esiste uno standard comune e dunque si rischia di non fare le cose per bene. Fatto sta che qualsiasi siano i parametri, si tratterebbe comunque di uno strumento salvavita importante.

auto crash testIl sistema è molto semplice. Si basa sull’incrocio dei dati provenienti da sensori e radar collegati al pedale del freno. In caso di impatto imminente se il guidatore non è abbastanza rapido a frenare (pensiamo ad un colpo di sonno o ad una semplice distrazione), la macchina frena automaticamente. In questo modo, stima l’Euro Ncap, si eviterebbero più di un incidente su quattro e si salverebbero qualcosa come ottomila vite ogni anno.

Nonostante, come dimostrano alcune auto che già lo mettono a disposizione dei propri clienti come alcuni modelli Audi, Mercedes e perfino l’ultima Fiat Panda, il sistema funzioni, il 79% delle auto entrate in commercio nell’ultimo anno non lo prevede, e due case automobilistiche su tre non lo hanno mai preso in considerazione nemmeno su un modello solo. Per ovviare a questa mancanza l’Euro Ncap ha deciso di inserire dal 2014 questo parametro nella valutazione sulla sicurezza (chi non ce l’ha si potrà scordare la quinta stella), e soprattutto farà in modo di standardizzare il sistema visto che oggi ogni casa automobilistica lo chiama in un modo diverso e lo imposta con parametri propri. Dopotutto se abbiamo un sistema intelligente che comunica con il guidatore a parole come un computer di bordo, inserire un freno automatico non sarà poi così difficile.

Photo Credits | Getty Images

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