Valencia, Gran Premio d’Europa. Poco dopo il taglio del traguardo la Ferrari di Alonso si arresta improvvisamente.
Il pilota è provato, senza parole. Rimane incredulo dopo l’impresa riuscita davanti al suo pubblico. I pensieri ritornano al 2006, la prima vittoria in Spagna, poi ripercorre tutto il Gran Premio combattuto sportello contro sportello fino alla quinta posizione. Il miracolo della Safety Car e il miraggio del podio possibile. Il sorpasso a Grosjean e il ritiro di Vettel. Alonso vince con la Ferrari, ma vince per il suo pubblico, per la sua gente e la Nazione che grazie alle straordinarie imprese sportive internazionali (Calcio, Nadal) può concedersi una domenica spensierata, ricca di sorrisi, da tempo nascosti da una crisi economica che assedia l’intera Europa.
FERNANDO ALONSO –
Questa è stata una giornata indimenticabile per me e non riesco a trovare le parole giuste per esprimere i miei sentimenti. Vincere nel mio paese è un’emozione indescrivibile: Ricordo ancora la vittoria a Barcellona nel 2006 e oggi a Valencia con questo team fantastico, è incredibile, specialmente quando stiamo attraversando un momento così difficile in questo momento in Spagna. E’ bello che lo sport, insieme alle vittorie per la squadra nazionale di calcio e Nadal, è in grado di dare alle persone qualcosa per cui sorridere.
La causa del mio arresto alla fine? Io non so cosa sia successo, ma ne è venuto al momento giusto, perché ero di fronte alle tribune e ho potuto festeggiare con i miei fan! Sport offre sempre la lezioni che ci sono alti e bassi e le cose cambiano rapidamente Ieri non ce l’ho fatta a entrare in Q3 e oggi abbiamo vinto: vuol dire che non dobbiamo mai rinunciare, fino alla bandiera a scacchi. E ‘un bel regalo per tutti che è venuto da lontano.
All’inizio, non era facile a guadagnare posizioni e ho cercato di ritardare la frenata al massimo alla curva 4, stare all’esterno. Poi ho iniziato a farmi strada e, dopo la safety car, ho cominciato a pensare un podio potrebbe essere possibile. Poi ho attaccato Grosjean e sono riuscito a passarlo, anche se ero preoccupato che io potevo aver subito qualche danno quando ci siamo toccati. Dopo due o tre curve ho capito tutto era a posto e mi sono rilassato. Quando sono andato in testa dopo il ritiro di Vettel, abbiamo sperato che le gomme sarebbero durate fino alla fine.
E ‘stato emozionante salire sul podio con Andrea Stella, perché ha lavorato anche con Michael e Kimi. Poteva festeggiare nel miglior modo possibile una vittoria del tutto inaspettata, data la nostra posizione in griglia. Ripensando a ieri, quello che è successo conferma che c’è ancora molto lavoro da fare e dobbiamo essere onesti su questo tema, a noi stessi e ai nostri tifosi. Faremo tutto il possibile per vincere questo campionato, ma ancora non abbiamo la macchina più veloce e dobbiamo spingere per raggiungere questo obiettivo nel più breve tempo possibile
Photo credits | Getty Images
volevo dire che la ferrari e stata ottima e alonso e insuperabile e poi nn spreca nulla e nn si arrende mai
la cosa più bella e che il sig. domenicali e masse devono andare via perche’ nn servono a nulla solo a parcheggiare le macchine e basta
cmq sempre forza ferrari
se domenicali non ci avesse fatto perdere tutti quei punti a Montecarlo,
credo che il mondiale sarebbe stato più alla nostra portata. Vettel ha qualcosa in più…….nascosto da qualche parte e hamilton è stato trattato come lui tratta gli altri.
Su Vettel non ci sono dubbi. Forse è nelle condizioni di poter monopolizzare alcune gare. E’ un peccato per Hamilton, un talento non merita così tanti errori dalla squadra
@Sebastiano Cucè: hamilton è come balotelli
campioni ingestibili ed esaltati
Eppure leggendo la sua biografia in inglese, scritta appena dopo l’anno di debutto ho riscontrato tanta umiltà, impegno e amore per la famiglia
@Sebastiano Cucè:
sarà, ma in pista si è sempre comportato poco corretto e leale, specie nei riguardi della ferrari. Basta ricordare cosa ha fatto a massa più di una volta. Per non parlare quando uscendo dai box, con due macchine ferme, puntò dritto sulla ferrari.