Le aspettative erano diverse dai risultati. Alonso e la Ferrari si sono bloccati in Q2, accontentandosi di un undicesimo posto in una pista dove sorpassare è difficilissimo.
Hamilton e Vettel, concorrenti principali nella lotta al titolo, partono davanti, ma lo spagnolo non ha cercato scuse. La spiegazione di questo disastro Ferrari, sotto agli occhi del presidente Montezemolo, ha delle motivazioni semplici: la F2012 è progredita rispetto al Canada, ma qui gli altri hanno fatto un lavoro migliore della squadra e del pilota stesso.
UMILTA’ PER ALONSO – Lo spagnolo è sincero. Nella macchina niente è andato storto, ma manca la velocità da ricercare forse in un calo di concentrazione del pilota o dal fatto che gli altri sono diventati più veloci. Durante le prove libere la Ferrari ha spinto forte, ma il suo lavoro è stato suddiviso per poter già studiare le macchine del futuro. Forse proprio per questo motivo il team ha pagato la ricerca che ha il compito di buttare le basi dell’evoluzione per il 2013 e il 2014. Alonso però ha spiegato:
Non sono abbastanza veloce. Penso che non siamo stati abbastanza veloci, e quando si è fuori dalla Q3 è normalmente perché te lo meriti e non hai fatto un buon lavoro. Devo recuperare domani e speriamo di recuperare almeno qualche posizione, ma l’equilibrio e la performance della macchina non era sbagliati
MEGLIO DEL CANADA – Due settimane fa Fernando partiva tra i primi e durante la gara è stato un serio contendente per la vittoria, anche se poi la forte usura delle gomme Pirelli, ha costretto lo spagnolo a ripiegare in quinta posizione.
L’evoluzione sulla F2012 non è finita. Qui Alonso ha ammesso che la macchina è migliorata:
A Montreal eravamo circa 0,4 secondi dalla pole position in Q2 e qui siamo stati 0,2 secondi dalla pole position in Q2, quindi le prestazioni è una delle migliori performance per noi quest’anno, la posizione finale è una delle peggiori. Ma siamo tutti cosi vicini sulle prestazioni e come ho detto da un punto di vista della gestione di guida, la macchina si è comportata bene più che mai
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