McLaren, Hamilton dubbi sul rinnovo da 123 milioni di euro

Uno schiaffo alla povertà. Lewis Hamilton, attuale leader della classifica piloti in questo pazzo campionato di Formula Uno, non ha fatto ciò che tutti noi avremmo fatto, cioè firmare senza pensarci due volte, nonostante sulla proposta di rinnovo ci fosse una cifra con tantissimi zeri.

mclaren hamilton rinnovo

Sì, lo sappiamo che tutti i piloti prendono milioni, ma stavolta sono davvero tanti. Centoventitre milioni di euro, difficili anche da scrivere. Questa è la cifra che è stata proposta al pilota inglese per correre nei prossimi cinque anni sulla McLaren, 24 milioni e mezzo all’anno, un bello stipendio da circa 2 milioni al mese. La sua risposta di fronte al contratto? “Vedremo”.

CONCENTRATO SUL GRAN PREMIO – Ufficialmente Hamilton sta pensando solo alla gara di Valencia per il Gran Premio d’Europa, dove il principale obiettivo è difendersi dagli inseguitori, ma sicuramente la questione del contratto (in scadenza) sarà attuale per tutto il week-end. Non sappiamo se Hamilton ha qualche discorso aperto con altri team, o se questa sia una tattica per cercare di tirare sul prezzo (ricordiamo che c’è chi guadagna più di lui, come Alonso), ma certo è che in un momento di crisi simile pensarci su di fronte a 123 milioni è davvero disarmante.

hamilton su mclarenNon provate nemmeno a farglielo notare. A parte quel “vedremo”, Hamilton vuol parlare solo del GP di Valencia perché è concentrato su quello e perché sa che ora che è in testa è tutto più complicato.

Valencia è abbastanza difficile. E’ una pista molto tecnica, con un sacco di curve che richiedono una buona trazione e precisione. Verso la fine del giro, la pista prende velocità e si apre, probabilmente si tratta della parte più soddisfacente del giro… Dopo la vittoria in Canada sono più che motivato per ottenere un altro buon risultato e mantenere il mio ritmo in vista di Silverstone. Credo che la costanza sarà la chiave per vincere questo campionato del mondo.

Per firmare i contratti ci sarà tempo.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento