Ve lo ricordate l’episodio dell’incendio nel box Williams alla fine del Gran Premio di Barcellona? In un primo momento si dette la colpa al KERS, il sistema che recupera energia dalla frenata, ma subito le case automobilistiche che lo utilizzano fecero di tutto per smentire questa voce.
Oggi arriva la conferma che a causare l’incendio fu proprio questo sistema, e la voce non arriva da un “complottista” dell’ultim’ora, ma dal numero uno della Formula Uno, Bernie Ecclestone. Il patron del Circus ha infatti rilasciato un’intervista ad un giornalista di Cityam, mostrando così tutto il suo disappunto nei confronti di questa tecnologia.
Secondo quanto apparso sull’articolo, Ecclestone si dice contrario al KERS perché è costoso, nessuno ne sa nulla, non interessa a nessuno, e visto cosa ha combinato nel box Williams forse è pure pericoloso. Secondo le rilevazioni rivelate da Ecclestone, ci sarebbe stata una scarica di energia cinetica, dopo che l’auto era stata parcheggiata, che ha indotto l’incendio.
PRESTAZIONI ECOLOGICHE SOLO DI FACCIATA – Sempre secondo il patron, se il KERS venisse eliminato definitivamente dalla competizione, le prestazioni delle auto non cambierebbero, e d’altra parte per lui tutti gli sforzi di rendere le auto più rispettose dell’ambiente, persino l’idea di dotare i mezzi di Formula Uno di motori elettrici da utilizzare solo nella corsia dei box, non servono a nulla. Se proprio si deve fare qualcosa per l’ambiente, si devono ridurre i camion e gli altri mezzi che portano le attrezzature da una parte all’altra del mondo, e si dovrebbero ridurre gli uomini e gli spostamenti dei team.
Mercedes penso abbia 22 camion, così se se ne eliminassero due non ci sarebbe bisogno di utilizzare motori elettrici nella corsia dei box. I camion sono maggiormente inquinatori rispetto alle automobili. Sono felice che le squadre vogliano fare tutto questo per i loro sponsor e l’immagine del marchio, ma non dovrebbero dire sciocchezze.
Con queste dichiarazioni Ecclestone apre ufficialmente la guerra al KERS, un sistema che alcuni team, compresa la Ferrari, vogliono rendere obbligatorio o comunque vogliono mantenere, mentre lui vi si oppone strenuamente. Vedremo chi avrà la meglio.
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