Chi non crede che le auto elettriche possano essere il futuro della mobilità cittadina, dia un’occhiata a cosa è accaduto in Norvegia.
Secondo gli ultimi dati sulle immatricolazioni risulta che nei primi 6 mesi dall’uscita sul mercato scandinavo, in quel Paese sono state vendute addirittura mille Nissan Leaf (senza considerare le altre auto elettriche). Per intenderci sono circa 4 volte il totale delle auto elettriche vendute in Italia in tutto lo scorso anno e circa lo stesso numero delle auto ibride vendute negli Stati Uniti nello stesso periodo.
Ma come è stato possibile? A parte le caratteristiche dell’auto, bella esteticamente ed eccellente anche nelle prestazioni, ad aiutare le vendite ci sono stati due fattori determinanti: gli incentivi statali e l’alto numero delle stazioni di ricarica. Praticamente gli stessi fattori che da noi hanno frenato le vendite. E dire che la Norvegia non è nemmeno il Paese europeo con gli incentivi più alti.
INCENTIVI STATALI – Il maggiore incentivo è stato l’esenzione totale dell’IVA per chi acquista queste auto (nel senso delle elettriche, non solo della Leaf). Il che significa già il 25% in meno che su un’auto che costa quasi 40 mila euro sono bei soldini. Ma non solo. Le auto elettriche danno, come in Italia, diritto all’esenzione dal bollo (che lì è chiamata tassa di possesso, ma è praticamente la stessa cosa). Quello che c’è in più rispetto al nostro Paese è l’esenzione dal pagamento dei pedaggi autostradali, dei parcheggi e perfino il diritto di utilizzo delle corsie preferenziali. Con queste politiche è chiaro che diventa convenientissimo investire in un’auto elettrica.
Altro ostacolo che c’è da noi, ma non nel Paese nordico, è la diffusione delle colonnine di ricarica. Da noi, ad esclusione di pochi sporadici esemplari, perlopiù nelle grandi città, sono dei fantasmi; in Norvegia le colonnine sono praticamente ovunque. Basti pensare che nella sola Oslo sono 3.500. Per capire di cosa stiamo parlando basti dire che Roma ne ha circa un centinaio, che tra un anno dovrebbero raddoppiare, pur essendo tre volte più grande ed avendo 4 volte gli abitanti della Capitale norvegese.
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