F1 Ferrari, amarezza in Cina e poca speranza per il Bahrain

La Ferrari non è veloce e ha problemi di trazione. Fernando e Felipe lo ripetono continuamente ma la F2012 non avrà dei miglioramenti per il prossimo Gran Premio.

In Cina la macchina non ha potuto dimostrare il suo potenziale, perché imbottigliata nel traffico centrale, ma i difetti si sono messi in luce molto bene. Nei rettilinei manca lo sprint per aggredire le auto davanti e pare che ne DRS e KERS possano colmare il ritardo.



Fernando Alonso ha commentato:

Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ed è stato così. Siamo sempre stati nel traffico, senza la possibilità di sfruttare il potenziale della vettura e quando si è dietro ad altre vetture, le gomme si consumano molto più facilmente . La scelta di fare tre soste significava chiaramente che saremmo stati costretti a fare qualche sorpasso, ma con la velocità massima che abbiamo avuto, si è rivelato quasi impossibile, sul rettilineo principale, così ho dovuto inventare alcuni sorpassi in punti diversi della pista, dove ho potuto fare un uso migliore della vettura. Ovviamente, questo non mi lascia molto ottimista per il Bahrain, su una pista dove la trazione e la velocità sono di vitale importanza, esattamente le aree dove siamo più deboli. Ancora una volta la prossima settimana sarà principalmente un caso per limitare i danni. Non voglio pensare alla classifica, perché la priorità è quella di migliorare le prestazioni della F2012. Ciò non significa però che io ho perso la speranza, anzi. Certo, abbiamo assolutamente bisogno di fare un buon passo avanti per rendere la vettura più veloce. In Spagna ci saranno aggiornamenti importanti, ma così anche per gli altri e quindi non è che sto aspettando un miracolo

Felipe Massa ha commentato:

Ho cercato di fare del mio meglio in una gara molto combattuta. Certo, un tredicesimo posto non è qualcosa di cui posso essere felice, ma penso che per quanto la mia gara era compromessa, questo è stato un passo in avanti rispetto alle prime due gare della stagione. Almeno sono riuscito a correre una gara normale e so che ho fatto tutto quello che potevo. La decisione di fare due soste era quella giusta, ma mi sono ritrovato nel traffico e pagato per la mancanza di velocità massima, uno dei problemi più gravi della nostra macchina al momento. Il circuito di Sakhir, il prossimo appuntamento del campionato, non sembra essere molto favorevole per noi, visto come sono andate le cose finora. Per me, è una gara in cui ho sempre fatto bene, ma io non mi faccio illusioni. Come sempre, cercheremo di dare del nostro meglio

Pat Fry ha commentato:

Sicuramente una gara interessante per gli spettatori, ma molto frustrante per noi. Il traffico è stato il fattore decisivo in questa gara, che era facilmente prevedibile, dato in cui le nostre auto erano sulla griglia di partenza. Abbiamo diviso le strategie, anche alla luce del fatto che con Felipe, potevamo scegliere con quale tipo di pneumatico poteva iniziare. Vedendo da dove siamo venuti fuori dal terzo pit-stop con Fernando a fianco di Hamilton, penso che la scelta era quella giusta, ma analizzeremo il modo in cui la gara è stata giocata con attenzione per capire se avremmo potuto fare qualcosa di diverso. Chiaramente oggi, abbiamo pagato un prezzo molto pesante per la mancanza di una buona velocità massima su una pista come questa. Il risultato non rappresenta il vero potenziale della vettura in configurazione gara, ma dobbiamo accettarlo. Ci manca performance, lo sappiamo. Abbiamo bisogno di concentrare tutti i nostri sforzi sul miglioramento delle prestazioni della vettura. La prossima settimana in Bahrain non ci saranno importanti aggiornamenti, quindi non possiamo aspettarci un miracolo. Voglio finire con una nota positiva, complimenti ai ragazzi del Pit Stop, che ancora una volta hanno fatto un ottimo lavoro, come possono testimoniare i tempi

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