Foto spia: BMW i3, piccola citycar ecologica bavarese

Non erano solo vane parole: la nuova BMW i3, la citycar elettrica bavarese che sancirà (e consacrerà) la nascita della famiglia “i” all’interno della gamma del costruttore di Monaco, sarà pronta nel corso dell’anno 2013. Queste prime foto spia spazzano via ogni dubbio: il modello sta oggi compiendo i primi test su strada, per mettere a punto ogni più minuto dettaglio della meccanica, e conta di essere pronto in circa diciotto mesi. Cosa ci raccontano queste fotografie?

La nuova BMW i3 ritratta in queste immagini conferma le nostre supposizioni: la versione definitiva dell’utilitaria compatta (ma Premium) ecologica sarà meno originale della concept car che il brand ha presentato al Salone di Francoforte 2011 e che in queste ore sta solcando il palcoscenico del Salone di Los Angeles 2011, più comune, meno elaborata, meno barocca. Dopotutto i tecnici hanno dovuto tenere conto anche delle richieste del mercato e delle normative vigenti ed hanno dovuto mettere qualche limite alla propria fantasia. Un peccato? Non possiamo dirlo con certezza: non possiamo dire con certezza se la vettura, la nuova BMW i3, abbia perso la propria identità, la propria (forte) personalità. Sotto i camuffamenti che avvolgono BMW i3 si notano portiere posteriori di piccole dimensioni (forse con apertura simile a quella di MINI Clubman), tetto e lunotto spioventi, superfici vetrate di dimensioni contenute, cofano anteriore schiacciato e linee apparentemente semplici.

Ciò che possiamo dirvi con più sicurezza è che la nuova BMW i3 sarà dotata di uno scheletro inedito quanto moderno, chiamato LifeDrive (monoscocca centrale in fibra di carbonio, telai aggiuntivi in alluminio: maggiore sicurezza per i passeggeri, forte riduzione della massa), e che sarà proposta in due differenti versioni: l’una soltanto elettrica (motore di piccole dimensioni, in grado di erogare – pare – 170 cavalli e 250 Nm di coppia massima, affiancato da batterie agli ioni di litio che garantiranno oltre cento chilometri di autonomia), l’altra ibrida (alla meccanica già descritta sarà aggiunto un altro piccolo motore benzina, forse dotato di due soli cilindri, forse preso in prestito dallo scaffale della divisione motociclistica del brand – BMW Motorrad -).