L’avevamo annunciata e, infatti, eccola qui: la nuova Audi A1 Sportback, la risposta tedesca a MINI Clubman e alla futura Alfa Romeo MiTo cinque porte (che per ora è e rimane un pugno di parole, un miraggio). Sarà presentata in occasione del Salone di Tokyo 2011, nel mese di dicembre, ma già oggi la possiamo esaminare in ogni suo dettaglio ed elemento grazie a queste immagini e alle informazioni rilasciate dalla casa automobilistica di Ingolstadt. In Europa arriverà, certo: sarà su strada, accanto alla versione tre porte dell’utilitaria di segmento B Premium, dal prossimo febbraio.
Per guadagnarsi il titolo “Sportback” la piccola Audi A1 ha dovuto mettersi addosso due nuove portiere (una per lato), ha dovuto modificare l’andamento del tetto, ha dovuto accorciare le due portiere anteriori, ha dovuto modificare la forma della superficie vetrata laterale, ha dovuto installare nel proprio abitacolo una nuova fila di sedili posteriori (due standard, tre a richiesta senza sovrapprezzo: con questo nuovo modello arriva dunque l’omologazione per trasportare cinque passeggeri a bordo della citycar). Nonostante tutto questo, la nuova Audi A1 Sportback è solo un centimetro più larga della vettura da cui nasce (175 centimetri complessivamente) e soltanto sei millimetri più alta della versione tre porte (142 centimetri), ma non è cambiata in lunghezza (395 centimetri) e non ha aggiunto neppure un litro al volume di carico (270 litri in condizione standard, 920 litri quando si ribalta la seconda fila di sedili). Le dichiarazioni della casa automobilistica chiariscono che però maggiore luce entra nell’abitacolo dell’utilitaria e che per il capo dei passeggeri c’è maggiore spazio all’interno di Audi A1 Sportback rispetto ad Audi A1 tout court. Sarà vero?
La meccanica è la stessa, ovviamente, della citycar a tre porte già disponibile sul mercato: la nuova Audi A1 Sportback viene realizzata sul pianale PQ25 di Volkswagen Polo e sorelle ed eredita la gamma di motorizzazioni TFSI e TDI già conosciute: sotto il cofano di questa nuova vettura saranno installati il 1.2 litri benzina da 86 cavalli, il 1.4 litri benzina da 122 cavalli e da 185 cavalli (successivamente sarà proposto anche un nuovo 1.4 litri benzina da 140 cavalli con sistema in grado di spegnere due cilindri e di muovere con solo gli altri due la piccola di segmento B in una determinata fascia di giri del motore) ed il 1.6 litri diesel da 90 cavalli e da 105 cavalli (al momento del lancio non verrà proposto il 2.0 litri diesel da 140 cavalli: arriverà successivamente). La trazione è ovviamente anteriore (l’integrale per A1 è ancora in fase di sviluppo), mentre la trasmissione è manuale a cinque (1.6 litri diesel e 1.2 litri benzina) o sei marce (1.4 litri benzina e 2,0 litri diesel), ma per il 1.6 litri diesel da 90 cavalli e per il 1.4 litri benzina sarà offerta anche la trasmissione S Tronic robotizzata a sette marce con doppia frizione.
Nessun cambiamento a livello estetico (fatta esclusione per le due portiere, per la nuova colorazione bicromatica integrale e per le finestre laterali) e neppure a livello di contenuti (due allestimenti – Attraction e Ambition – ed una lunga lista di optional).
Tutto questo ad oltre 17mila euro (circa).
c’è anche l’omologazione per 5 passeggeri, per fortuna, altrimenti si tagliavano via una bella fetta di mercato, me compreso… cmq carina, da provare;)