Durante l’ultimo SMAU 2011 abbiamo avuto modo di visitare lo stand di Ford e testare un innovativo e promettente sistema realizzato dall’azienda statunitense con la collaborazione della connazionale Microsoft: SYNC.
Per chi ancora ritenesse questo strumento un carneade, diciamo che si tratta di un sistema di infotainment per le automobili Ford comandabile con linguaggio naturale e cioè senza dover necessariamente imparare dei comandi vocali da impartire a SYNC, ma semplicemente parlando con esso. Proprio come se, durante la guida, chiedessimo al passeggero al nostro fianco di fare qualcosa con la strumentazione di bordo integrata nella plancia dell’automobile.
Ma conosciamo meglio SYNC.
Probabilmente ancora vi starete chiedendo perché una casa automobilistica decida di presenziare ad una fiera espositiva della tecnologia come lo SMAU. Lo hanno ben spiegato Gaetano Thorel, presidente di Ford Italia, e Jason Johnson che del sistema SYNC conosce ogni segreto essendo uno dei membri principali del team di sviluppo.
SYNC è uno degli ultimi ritrovati della tecnologia che permette di attivare e sfruttare varie funzionalità della propria automobile in totale sicurezza, semplicemente dialogando col sistema e senza staccare le mani dal volante. SYNC riconosce circa 10000 vocaboli ed è in grado di “capire” il significato delle frasi ed eseguire gli ordini impartiti dal conducente. Quest’ultimo, per comandare SYNC, dovrà solo aver preventivamente attivato lo stato di ascolto del sistema tramite l’apposita levetta posizionata nella zona del volante, come mostra l’immagine di seguito. Tramite SYNC è possibile comandare tutto l’apparato di infotainment all’interno della propria Ford. Il SYNC non è collegato alla centralina dell’automobile così che, qualora qualche malintenzionato riesca ad esempio per mezzo di virus ad infettare il sistema, non ci siano problemi di sicurezza durante la guida. SYNC si presenta all’utente con quattro macro aree. La scelta delle aree e della loro struttura, come ci ha raccontato durante una chiacchierata informale Jason Johnson, è stata fatta dopo uno studio realizzato direttamente con gli utenti. SYNC, infatti, non è solo un sistema progettato per gli automobilisti ma anche con loro.
La prima delle quattro aree interessa l’invio e la ricezione di chiamate e SMS. Tutto comandabile solo con la propria voce. Una piccola eccezione è fatta solo per gli SMS. SYNC è in grado di leggerli ed interpretare i più comuni smiley come ad esempio 🙂 e le abbreviazioni come l’ormai classico LOL, ma per l’invio di SMS è necessario aver preimpostato dei messaggi standard da richiamare con i comandi vocali. Chiamate ed SMS possono essere gestite con qualsiasi telefono (non solo i moderni smartphone) purché dotato di connessione Bluetooth. Al resto ci penserà SYNC.
La seconda area è riservata ai servizi di navigazione. Oltre alle classiche funzioni di navigazione, aggiornabili tramite una scheda di memoria di tipo Secure Digital (SD), il GPS integrato nella vettura permette di dare alla centrale di soccorso chiare informazioni sulla posizione della vettura eventualmente guasta o incidentata per l’invio dei soccorsi. E, ciò che è davvero interessante, è che il sistema è in grado di fornire indicazioni anche all’estero se l’automobilista non si trova nel paese di appartenenza.
La terza area riguarda il player multimediale. Sempre tramite Bluetooth è possibile comandare il proprio iPhone/smartphone o iPod/lettore Mp3 (se dotato di questa tecnologia) o scheda SD o video player. Per i device senza Bluetooth basterà semplicemente utilizzare una delle porte di connessione di cui il SYNC è dotato.
Infine, l’ultima area, dedicata al confort all’interno dell’autovettura durante le varie stagioni. L’area dedicata alla climatizzazione del veicolo. Anche questa, ovviamente, comandabile semplicemente parlando al sistema.
Facendo un passo indietro, abbia parlato di come SYNC sia in grado di interfacciarsi anche con device collegati ad esso via cavo. Le porte per le connessioni sono nascoste nel vano portaoggetti ricavato all’interno del bracciolo inserito tra i due sedili anteriori. Parliamo di due porte USB, un vano per la lettura di schede SD e le porte per gli spinotti RCA. Grazie alle porte USB, inoltre, è possibile usare un modem USB e trasformare la propria automobile in un vero e proprio hotspot in movimento.
Al momento SYNC non è disponibile in lingua italiana e la localizzazione per la nostra lingua sarà disponibile solo nella seconda metà del 2012 (presumibilmente dopo l’estate). Noi abbiamo avuto modo di testarlo in inglese e non ha perso un comando. Questo, come ci è stato spiegato da Jason Johnson, perché SYNC è dotato di un sistema che potremmo definire di autoapprendimento del parlato dell’utente. Il sistema, infatti, non ha bisogno di essere “tarato” con la voce del suo proprietario; semplicemente impara a capire il suo “padrone” man mano che questi gli impartisce i comandi e in caso di mancata comprensione chiede semplicemente di impartire nuovamente il comando. I prezzi del sistema non sono ancora ben definiti, ma il presidente Thorel ha parlato di una cifra che potrebbe aggirarsi sui 300 € per dotare la propria autovettura di questo nuovo sistema. Un prezzo abbordabile che può rendere democratica anche questa tecnologia.
Infine, i modelli su cui il SYNC sarà disponibile in Italia. Al momento non ci sono certezze su quali saranno, ma possiamo dire quasi con certezza che almeno la Ford Focus ne sarà dotata visto che il prototipo europeo che abbiamo avuto modo di testare era implementato proprio su questo modello.
Ford non è l’unica azienda che sta investendo sui sistemi comandati con linguaggio naturale e questo significa che forse i tempi iniziano ad essere maturi per un dialogo diretto con le macchine (non inteso solo come automobili). In campo automobilistico sembra, quindi, si stiano iniziando ad avverare le visionarie idee rappresentate nella serie TV anni ’80 Supercar in cui un giovanissimo David Hasselhoff parlava con la sua automobile, K.I.T.T.. Non ci resta che attendere il 2012 per meglio testare il funzionamento di SYNC durante le comuni sessioni di guida. Per ora possiamo “solamente” dirvi che SYNC ci ha positivamente stupiti.
2 commenti su “Il sistema SYNC di Ford in Italia a partire dalla seconda metà del 2012”