Ancora cattive voci attorno al Gran Premio dell’India. Malumori e malcontenti provengono dagli agricoltori che sono stati obbligati a vendere le loro terre affinché si potesse costruire il circuito Buddh. I responsabili stanno cercando di coprire il tutto, ma in verità c’è il rischio che possa accadere qualcosa di grave durante la gara.
“Non c’è nulla di allarmante. Non c’è minaccia per la gara“un alto funzionario degli organizzatori ha insistito “gli agricoltori stanno solo cercando di intimidire gli organizzatori e l’amministrazione“.
Ma secondo l’Indian Express durante il Gran Premio potrebbero accadere eventi strani, infatti sembra che gli agricoltori vogliano giocare a cricket sulla pista il giorno stesso delle qualifiche e poi intensificare la protesta fermando del tutto la corsa della domenica.
Un agricolture ha detto:” Cercheremo di fermare la gara a tutti i costi in quanto rappresenta l’ingiustizia che abbiamo subito. Abbiamo sentito dire che le automobili della F1 arriveranno tra il 18 e 20 ottobre. Abbiamo intenzione di impedirgli di entrare nel circuito”.
Il portavoce del gruppo dei contadini ha invece aggiunto: “Vogliamo tenere un torneo sportivo, per mostrare al mondo la nostra rimostranza. Noi non vogliamo creare problemi, ma le nostre voci devono essere ascoltate “
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