Durante il Gran Premio d’Italia è stato annunciato che la Renault ha stretto un lunghissimo e fortissimo legame con la Red Bull, un contratto che non copre soltanto la fornitura degli attuali motori V8 fino al 2013, infatti anche quando verranno introdotti i motori V6 da 1,6 litri turbo la partnership continuerà, segno di reciproca fiducia tra le parti.
La Renault che è stata sempre accusata di costruire propulsori poco potenti è stata smentita dopo che Vettel ha dominato sia a SPA che a Monza, i tempi della velocità in Formula 1, in più è doveroso ricordare che i motori francesi sono affidabilissimi, quest’anno non si è assistito al minimo problema.
La Renault che oltre a fornire l’attuale Lotus-Renault con i suoi motori, non è più in Formula 1 come titolare di un team, anche se quest’ultima porta il suo nome, il proprietario è la società di investimenti Genii.
Sembra però che quest’ultimo accordo tra le due parti sia qualcosa di più intenso, una legame tecnico molto intrinseco, segno che forse la Renault stia valutando un ritorno ad una partecipazione più consistente nello sport.
Al numero due della Renault, Carlos Tavares è stato chiesto cosa pensa sulla questione Renault ed un possibile ritorno in qualità di proprietario di team:” Avere un team di F1 come produttore è un’arma a doppio taglio. Devi vincere. E se non si vince, è una cosa seria. La soluzione di essere un fornitore di motori ha un senso ed è chiaramente più accettabile nel lungo tempo per un costruttore”.
La Red Bull è un team vincente e sicuramente rimarrà ai vertici per altri anni, economicamente non hanno problemi , l’esperienza c’è e il giusto personale non manca.
E’ importante sottolineare come i piloti Jean Eric Vergne e Young Guns sono sponsorizzati dalla Renault, infatti sono già stati notati vicini al circus, dunque non è da escludere un loro futuro impiego, magari inizialmente in piccole scuderie come Ricciardo in HRT.
Photo credits | Getty Images
1 commento su “Legame Red Bull-Renault, un semplice accordo?”