La casa automobilistica statunitense Fisker, come aveva promesso, presenta al Salone di Francoforte 2011 la nuova Surf Concept, un prototipo che annuncia, da un lato, la seconda vettura della gamma della società (nata da poco tempo) e, dall’altro, lo sviluppo dell’azienda in un nuovo, interessante e poco praticato settore del mercato dei motori, quello delle shooting brake.
Già, perché la nuova Fisker Surf Concept è una vettura due volumi con un portellone posteriore davvero massiccio ed imponente, che ricorda quello delle station wagon, anche se il corpo vettura è snello come quello di una berlina e caratterizzato da sapore sportivo come quello di una coupé. Prende spunto, la nuova Fisker Surf Concept, dalla nuova Ferrari FF, la più autentica shooting brake dell’anno e la meno attesa. Anche se la concept car americana non ha nulla a che vedere con la supercar di Maranello: la nuova Surf viene dotata, infatti, di una meccanica completamente ecologica. Due motori elettrici riescono a generare 408 cavalli e 1.330 Nm di coppia massima, che, grazie ad un pacchetto di batterie agli ioni di litio da 20 kWh, permette alla due volumi di percorrere circa 80 chilometri con una singola carica. La nuova Fisker Surf Concept può raggiungere inoltre la velocità massima di 201 chilometri orari e può toccare i cento chilometri orari da ferma in circa sei secondi. Nel momento in cui il pacchetto di batterie della nuova Fisker Surf Concept esaurisce la carica, interviene un motore 2.0 litri benzina con sistema di sovralimentazione, in grado di funzionare da generatore e di assicurare altri 400 chilometri di autonomia.
La nuova Fisker Surf Concept non è però così eccitante, dal punto di vista stilistico, come lo è la berlina da cui deriva (Fisker Karma): i volumi sono poco armonizzati, le linee fin troppo elaborate, le forme massicce e pesanti.
Questa concept car preannuncia una vettura che dovrebbe essere commercializzata a partire dall’anno 2013. Ma sarà davvero così?
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