Autostop, il nuovo sistema vacanze è il car-pooling

L’autostop è stato da sempre un argomento di discussione soprattutto perché è stato il sistema che ha caratterizzato diversi film del passato, dai comici, alle commedie all’italiana, fino agli horror come in The Hitcher la lunga strada della paura, con un giovane ragazzo che concede un passaggio ad un pazzo squilibrato. Ebbene perché stiamo trattando questo argomento? Perché secondo un sondaggio il 30% dei giovani europei ha deciso di fare le vacanze facendo l’autostop ma attenzione in modo diverso, cioè scambiando tramite messaggerie di internet la propria auto con altre persone, oppure facendo amicizia già nella rete con altre persone per poi organizzare un viaggio. Si chiama esattamente car-pooling e questa moda è nata in Germania, soprattutto in occasione dei festival, dal Rototom a Benicasim (Spagna) allo Sziget di Budapest. E per pernottare a costo zero c’è sempre la possibilità di utilizzare il couch-surfing, ovvero il servizio di ospitalità gratuita online: unica regola è quella di restituire l’accoglienza ricevuta. Il procedimento è semplice. Si inserisce il luogo di partenza, si indica il luogo d’arrivo e si sceglie tra le varie possibilità di viaggio. E se non c’è disponibilità per il giorno si ha la possibilità di inserire una richiesta di passaggio. La richiesta di un contributo economico sarà a discrezione di chi condivide la macchina.

 

2 commenti su “Autostop, il nuovo sistema vacanze è il car-pooling”

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