Da produttore di berlina di lusso e di veicoli sportivi, la casa automobilistica britannica Bentley vuole diventare un’azienda più poliedrica, aggiungendo un SUV alla propria gamma: un crossover di grandi dimensioni, dotato della stessa raffinatezza, della stessa opulenza, della stessa eleganza e della stessa sportività di tutti gli altri modelli con la “B” alata esistenti. La notizia è affidata alle parole del Managing Director della società del Gruppo Volkswagen, Wolfgang Dürheimer, ma la decisione di confezionare uno Sport Utility Vehicle di lusso non è ancora stata definitivamente presa dal management della casa automobilistica Bentley: probabilmente, lo scoglio più grande è il superamento dell’esclusività, dato che il segmento dei crossover – seppur di lusso – è molto commerciale e possiede un bacino d’utenza davvero ampio ed eterogeneo (in altre parole, il listino di Bentley si aprirebbe a nuove fasce di clientela, che potrebbero diluire la rarità, l’unicità di questo marchio). Nel caso il crossover Bentley fosse approvato dai manager che dirigono l’azienda e iniziasse così la progettazione, il modello non arriverebbe sul mercato prima di un lustro.
Secondo quanto dichiarato, nel corso di un’intervista, dal Chief Executive Officer della casa automobilistica, il SUV Bentley potrebbe essere messo al mondo per incrementare il volume di produzione annuale della società: un crossover di dimensioni importanti, arricchito da una grande raffinatezza ed impreziosito da una buona dose di sportività, potrebbe piacere ai mercati europei, al mercato cinese ed al mercato degli Stati Uniti. Ovviamente, non si possiedono informazioni circa le caratteristiche meccaniche della vettura: sospettiamo che la casa automobilistica potrebbe usare la piattaforma di Porsche Cayenne (e di Volkswagen Touareg) per il SUV, nonché il know-how delle due società. E non si esclude che, in occasione del debutto del primo SUV Bentley, possa un giorno essere introdotto nella gamma della casa automobilistica un propulsore diesel (altra mossa compiuta per alimentare successo e vendite), preso in prestito dal fornitissimo scaffale del Gruppo Volkswagen.