Dietro front! Il mondo della Formula 1 non riesce a trovare pace. La FIA ha infatti stabilito il ritorno al diffusore soffiato. Dopo le polemiche scoppiate nel Gran Premio di Silverstone, la Federazione ha deciso di tornare indietro sui propri passi, permettendo l’utilizzo del diffusore soffiato fino alla fine della stagione in corso. La Federazione dunque, sceglie di seguire le indicazioni dei team che nella riunione svolta sempre in Inghilterra al termine del Gran Premio di Gran Bretagna, avevano trovato un pre accordo da proporre al massimo organismo dell’automobile mondiale. “Tutte le vetture potranno disputare il resto della stagione in condizioni Valencia. Siamo inoltre ottimisti sul fatto che non ci saranno proteste su qualsiasi mappatura del motore e problemi ai terminali di scarico per il resto della stagione. E’ stato anche concordato che nessuna squadra solleverà una protesta contro un altro team per il resto della stagione”. La Fia e i team vivrebbero dunque nuovamente d’amore e d’accordo. Questo almeno sino al termine della stagione. In molti però ora si chiedono dov’è andata a finire la “rabbia” di alcune squadre sulla decisione di concedere nuovamente speciali concessioni ad alcuni team? La situazione dunque, appare tranquilla solamente in apparenza, restando evidente l’ambiguità che regna nel mondo della Formula 1. Forse, in molti avranno capito che la storia del diffusore soffiato non merita tutta questa importanza ai fini delle prestazioni delle vetture in gara. Basta pensare al fatto che al termine della gara di Silverstone, proprio la Ferrari e la Sauber si erano dichiarate a favore del compromesso tra Federazione e team, dopo essere state tra le principali scuderie contro lo stesso meccaniscmo. A partire dal GP Germania, la prossima gara in calendario, si tornerà quindi alle configurazioni di scarichi e diffusori utilizzate a Valencia. La FIA ha infine chiarito che resterà in vigore il divieto di modificare le mappature dei motori tra la sessione delle qualifiche e la gara.