Sono stati oltre 1.000 gli utenti a che hanno partecipato nel pomeriggio alla video chat con il pilota brasiliano della Ferrari, Felipe Massa. Attraverso l’appuntamento sul portale ferrari.com, Massa ha risposto alle numerose domande e relative curiosità dei suoi tifosi. Alle domande sul metro di giudizio usato dai commissari di gara, Felipe ha spiegato che grazie alla loro esperienza da ex-piloti, le loro valutazioni sappiano provvedere alle diverse situazioni. “Solo chi ha vissuto eventi particolari come quelle che possono verificarsi in pista può stabilire la regolarità di certe manovre“. A chi invece gli ha chiesto dei cambiamenti sulla sua monoposto a Silverstone, Felipe ha confermato l’effettivo miglioramento delle monoposto di Maranello: “Nelle ultime gare il passo di gara era migliore della qualifica, mentre a Silverstone siamo stati veloci in entrambi i casi“. Felipe, poi, ha risposto ai tifosi che gli hanno chiesto che sensazioni avesse provato a ripercorrere il punto dell’incidente del 2009 in Ungheria: “E’ stato un episodio importante e decisivo della mia vita, quando sali in macchina pensi solo a correre e essere il più veloce“. Sul futuro del figlio Felipinho, ha invece confessato che preferirebbe vederlo diventare un bravo calciatore. “Non lo spingerò mai a correre. Ha già una grande predisposizione per la velocità: è fortissimo sulla macchinina a pedali. Per lui preferirei un futuro nel calcio visto che è bravo con il pallone“.
F1 NELLO SPAZIO, O MEGLIO SPAZIO NELLA F1 – Intanto é stata una giornata tutta rossa per Paolo Nespoli. L’astronauta italiano ha infatti visitato la sede del Cavallino Rampante e incontrato il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. “Navigare nello spazio sarebbe un’esperienza incredibile – ha rivelato Massa al sito della Ferrari -: chissà come si deve vedere la nostra piccola Terra da lassù. Io, però, preferisco seguire il consiglio che ci dà sempre il nostro Presidente: teniamo i piedi per terra“, ha concluso.
“L’incidente in Ungheria mi ha segnato” virgolettato e poi nell’articolo non c’è traccia della dichiarazione..!! Bah..