Le tasse saranno di meno per gli italiani, oppure ci sarà un netto ridimensionamento delle spese pubbliche, bla bla bla bla bla, ecco cosa sanno fare i nostri cari politici che poi a fine mese intascano fior di quattrini non mantenendo le promesse. Infatti, lo Stato ha incassato nei primi 4 mesi dell’anno 330 milioni di euro sui consumi di benzina e gasolio, grazie all’Iva drag“. La denuncia arriva dal Centro Studi Promotor che spiega: si tratta in pratica di un meccanismo che si calcola sulla somma delle accise e del prezzo industriale, e di conseguenza quando sale il prezzo industriale sale anche il prelievo tributario sui carburanti. “L’effetto è quello di rendere ancora più dirompente l’impatto della crescita del costo del petrolio greggio sui prezzi alla pompa”. I consumi di benzina tra i due periodi sono calati del 5,7% e quelli di gasolio sono aumentati soltanto dello 0,8% ed invece la benzina è sempre vicina agli8 1,60 al litro, perché? Ecco la spiegazione, lo Stato ci fa la cosiddetta cresta sopra a discapito degli automobilisti.