Formula 1, Schumacher: “Non sono affatto pentito di essere tornato”

Se dopo mesi e mesi di critiche qualcuno pensava che Michael Schumacher si fosse pentito, o fosse oramai troppo deluso e pronto al ritiro dopo le dichiarazioni rilasciate al termine del Gran Premio di Turchia (“Così non mi diverto proprio…“), é costretto a ricredersi ancora una volta e ad aspettarsi un Kaiser che in pista proverà ad essere combattivo e pronto al riscatto. Michael Schumacher dunque non molla e le tante accuse e offese di queste settimane, l’invito a ritirarsi prima dell’ennesima figuraccia non hanno fatto altro che aumentare stimoli e voglia di fare bene.  “I risultati non sono certo esaltanti, inutile nascondersi ma le mie parole, la rabbia nel dopo gara lascia spazio alla calma e la consapevolezza di voler e poter fare bene, o almeno migliorarsi. Non bisogna mollare. La monoposto ha dimostrato di poter arrivare in alto, di poter lottare benissimo per il quinto posto ed è una Mercedes in crescita. I risultati in pista arriveranno“.Calma e serenità anche che il Kaiser mostra anche di fronte agli attacchi che sono piovuti nel dopo Turchia da parte di tanti ex colleghi e addetti ai lavori che non hanno certo contribuito a mettere un freno alle parole. Il Kaiser ha sbagliato a tornare a correre e così rischia solo di macchiare una carriera fantastica. Questa la solfa dei pensieri dei tanti discorsi fatti ma Schumacher guarda avanti. “Le critiche? Fanno parte del mestiere e devi essere sempre pronto a riceverle. Ne ho ricevute tante nella mia carriera e ormai, credimi, mi scivolano velocemente. Io sono convinto della scelta fatta e delle reali possibilità mie e della monoposto. Non sono pentito e ho voglia di lavorare. Quello che dicono gli altri non mi interessa”. Questo lo Schumacher pensiero e fra pochi giorni l’ennesima possibilità di riscatto per una leggenda vivente che fatica a confermarsi tale. Barcellona sarà il prossimo banco di prova per il Kaiser ma guai a parlare di ritiri anticipati e di pentimenti.

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