La circolazione di oltre 40 milioni di veicoli in tutta Italia è in forte pericolo ogni giorno, infatti, l’Asaps dopo aver eseguito un sondaggio ha tratto delle drastiche conclusioni, le strade italiane fanno letteralmente pietà per non voler usare un altro termine più volgare, buche da ogni parte, fondo stradale al limite della circolazione, un quadro definito “imbarazzante, ed ovviamente a rimetterci spesso la vita sono gli automobilisti e motociclisti. Le condizioni peggiorano poi con temporali e le piogge. Tra le strade che preoccupano di più ci sono: La E45 Orte-Ravenna, la SS 309 Romea, la Strada Regionale 148 Pontina, la SS 106 Ionica e tante statali della Calabria e della Campania. Numeri impietosi, 14.329 morti e 869.930 lesioni in 10 anni e ricordiamo che gli italiano sborsano fior di quattrini allo Stato per una cifra vicina ai 60milioni di euro. Perché non reinvestire questo denaro con restauri opportuni per garantire l’incolumità fisica dell’automobilista? Perché in Italia esiste solo un sistema molto comune :” il magna tu, che magno anche io” sempre a discapito dei poveri cittadini.
