Il nome di questo giovane artista è Taras Lesko, mentre il nome dell’opera d’arte che ha plasmato (come si vede in questo video) è Audi A7 Sportback. Abile artigiano lui, coupé a quattro porte lei. Straordinariamente meticoloso lui, raffinata ed elegante lei. Che cosa potrebbero avere in comune? Le mani del primo personaggio di questa storia sono riuscite a creare una riproduzione in scala ridotta della seconda protagonista, completamente realizzata con fogli di carta (la vettura s’è lasciata felicemente riprodurre – senza timidezza –).
L’esemplare di Audi A7 Sportback costruito in carta da Lesko è davvero molto simile a quello reale: i dettagli sono quasi perfetti e non mancano ritocchi preziosi come il volante o i cerchi in lega multi-razze. Non si tratta di un origami: questa A7 Sportback è stata plasmata con la tecnica del papercraft: una serie complessa di operazioni, che portano, con il solo utilizzo di fogli di carta tradizionali, alla creazione dal nulla di un oggetto in tre dimensioni, che, per aspetto, è molto fedele alla realtà. Lesko ha dovuto lavorare 245 ore per portare a termine la sua opera d’arte: realizzare l’esemplare della berlina di lusso (un po’ coupé) Audi A7 Sportback ha necessitato di 285 fogli di carta tradizionali, stampati con immagini là dove necessario. Complessivamente, l’unità della vettura di segmento E è composta da 750 parti diverse, accostate ad arte per riprodurre la realtà.
Non c’è dubbio che Audi A7 Sportback sia un modello della gamma della casa automobilistica tedesca molto interessante per il mercato (questo genere di vettura, che mescola caratteristiche da berlina a caratteristiche da coupé, è molto apprezzato in Europa) e il fatto che sia il soggetto di questa difficoltosa disciplina lo conferma. Il brand del Gruppo Volkswagen l’ha presnetata durante l’anno venturo e la commercializza già da alcuni mesi in Italia: la gamma di motorizzazioni è composta soltanto da un propulsore 2,8 litri benzina, da un motore 3,0 litri benzina e da un motore 3,0 litri diesel.
Quale modello vi piacerebbe che Lesko – o chi per esso – realizzasse con la tecnica del papercraft?