Formula 1, una visiera a prova di proiettile

Una visiera che sia a prova di proiettile. E’ questa l’ultima novita’ in termini di sicurezza per la Formula Uno. In pratica si tratta di una strana banda di cinque centimetri di altezza, chiamata Visor Panel, del peso di appena 70 grammi che cinge tutta la larghezza della visiera del casco ed e’ fabbricata con un particolare materiale usato anche dalla Nasa, chiamato zylon, un polimero sintetico simile al piu’ conosciuto kevlar. Nel Gp d’Australia lo hanno utilizzato quattro piloti ed in breve lo faranno tutti i drive del Circus. L’idea é venuta alla Federazione Internazionale e i produttori dei caschi dopo l’incidente di Felipe Massa nel 2009 a Budapest, quando una molla staccatasi dalla monoposto di Rubens Barrichello a oltre 250kmh colpì e scuarciò il casco del pilota della Ferrari. Il driver brasiliano subì gravi lesioni e fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’occhio: per fortuna i danni non furono permanenti ed il pilota brasialiano potè tornare alle corse. Sia i piloti che la Fia hanno da allora cercato diverse soluzioni, e l’organo di governo internazionale ha lavorato a lungo su quello che é sempre stato considerato come un tallone d’Achille dei produttori di caschi, soprattutto Bell, Arai e Schuberth. Il risultato partorito e’ dunque quello che si e’ visto nella prima gara del mondiale in Australia, con piloti come Vitaly Petrov, Jarno Trulli, Sebastien Buemi e Pastor Maldonado con questa novita’. Lo speciale casco era stato provato anche durante i test di Abu Dhabi nel mese di novembre per valutarne l’aerodinamica, perche’ in F1 ogni dettaglio e ogni grammo sono assolutamente fondamentali. Lo zylon e’ gia’ statoperaltro già utilizzato nei giubbotti antiproiettile e persino sul ‘Rover’ della Nasa che e’ andato su Marte. Tutti i piloti dunque, indosseranno a breve il super casco. Per ora la Fia lo ha classificato come “altamente raccomandato“.

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