Chissà cosa é scattato nella mente di Bernie Ecclestone da un pò di tempo a questa parte. Fatto sta che il boss del Circus, non passa giorno senza rilasciare dichiariazioni shock o quanto meno discutibili, sull’interno mondo della Formula 1. Questa volta il nostro Bernie ha preso di mira la Fia, la Federazione Internazionale dell’Automobile, e il suo presidente Jean Todt. In un’intervista rilasciata al Daily Express, Ecclestone ha infatti definito la Fia una organizzazione ”ridicola”, mentre Todt e’ diventato il Max Mosley (l’ex numero uno della Fia) ”dei poveri”. Todt ”va in giro per il mondo a fare quello che Max (Mosley, ndr) non faceva: salutare i bambini e stringere le mani. Questo probabilmente va bene per la Fia, ma non per la Formula 1”. Inoltre l’arrivo di Todt alla guida della Federazione, per Ecclestone ”non ha avuto alcun effetto positivo sulla Formula 1”, ribadendo che dovrebbero essere i team stessi a fare le regole e non la Fia, che dovrebbe invece vigilare sull’effettiva applicazione delle regole. Insomma, per Ecclestone, la Fia dovrebbe essere come ”una sorta di polizia”.