BMW, sovralimentazione anche per i motori compatti

Foto: AP/Lapresse

L’odore si era sentito già quando la casa automobilistica ha presentato il nuovo motore 2,0 litri benzina da 245 cavalli (quello che equipaggerà la nuova BMW X1 xDrive28i): il propulsore quattro cilindri in linea, anziché del sistema di aspirazione, è dotato di un sistema di sovralimentazione, differentemente da quanto era diventato prassi – prima – del brand BMW. Più precisamente, il sistema denominato TwinPower Turbo: una sovralimentazione a doppio stadio, caratterizzata da un’unica turbina. E oggi? Il sapore di questo cambiamento è molto molto più forte: l’azienda utilizzerà questa stessa decisione meccanica (il sistema TwinPower Turbo) per i motori a tre cilindri e a quattro cilindri che sta sviluppando per le utilitarie MINI e per le utilitarie BMW (queste ultime arriveranno in futuro e sono in fase di progettazione).

Il sistema TwinPower Turbo è stato introdotto nella gamma di propulsori BMW nel 2009: per l’esattezza, il primo motore ad aver sfruttato questa nuova evoluzione meccanica è il 3,0 litri benzina di BMW 535i Gran Turismo (si tratta di un’unità sei cilindri in linea di 2.979 centimetri cubici da 306 cavalli e 400 Newtonmetri di coppia massima). Il motore, indicato con la sigla alfanumerica N55 in azienda, è stato poi destinato alla gamma di BMW Serie 3 (in tutte le sue declinazioni: E90, berlina, E91, station wagon, E92, coupé, E93, cabriolet), alla gamma di BMW Serie 5 (F10, berlina, F11, station wagon), alla gamma di BMW Serie 1 (E81/E82), alla gamma di BMW X3 e alla gamma di BMW X5 restyling; la nuova BMW Serie 6 può contare, invece, su una declinazione da 320 cavalli.

Il sistema TwinPower Turbo, dunque, sempre più presente in casa BMW, abbondantemente testato dai modelli sopra elencati, sarà utilizzato su motori di piccola cubatura (impossibile dire ora la dimensione), insieme al sistema di gestione delle valvole (variabile, indicato con il nome Valvetronic) e all’iniezione diretta del carburante (benzina). In questa maniera, il brand tedesco spera di ottenere prestazioni esaltanti contemporaneamente a consumi contenuti, adatti alle vetture di dimensione compatta sulle quali i propulsori saranno installati.

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