Quando manca appena una settimana all’inizio del Mondiale, é sempre lui il favorito per la vittoria finale: il campione del mondo in carica, il pilota tedesco della Red Bull Sebastian Vettel. In molti, in tutti questi mesi, hanno parlato di una Red Bull ancora più forte della passata stagione, mentre altri, magari più scaramntici e speranzosi, scommettono che il prossimo sarà un mondiale aperto fino all’ultimo Gran Premio in calendario, quello del Brasile. Chi avrà ragione sino alla fine? “La macchina sembra buona. Siamo molto contenti, abbiamo accumulato tanti giri, tutto sembra andare bene anche se è difficile dire quanto siamo veloci e se siamo forti come l’anno scorso. Sarà sempre una battaglia serrata”. Sebastian Vettel sceglie quindi la via della prudenza. Anche perché la Ferrari è lì ad un passo e anche se leggermente più lenta, sembra poter contare su una affidabilità che ad oggi non ha eguali nel Circus. E attenzione poi, a quelle che potrebbero rivelarsi delle possibili outsider dell’ultima ora: Renault e Mercedes su tutti. Tutti i team sono comunque in crescita e anche queste due settimane di lavoro (dopo la cancellazione del Bahrein) potrebbero aver fatto fare passi avanti ai team in ritardo, vedi la McLaren. “Si ricomincia. Sappiamo cosa significa cominciare la stagione in Australia, è un posto speciale, con una pista speciale, Melbourne è una delle poche città che vive la Formula Uno per tutta la settimana. Non vedo l’ora”. Red Bull nel futuro e la Ferrari in fondo al cuore? Pare proprio di sì. Vettel non perde mai tempo per lanciare messaggi chiari a quello che potrebbe essere il suo futuro. Il tedesco vuole la Ferrari e ogni occasione è giusta per ricordarlo ai vertici di Maranello e ai tifosi italiani. “Mi piacerebbe riascoltare sul podio l’inno d’Italia, magari succederà quando sarò alla guida di una Ferrari anche se ora sono contento di essere alla Red Bull e di avere ancora tanti tifosi anche in Italia”