Nell’ultimo mese é stato capace di regalare perle d’autore di dubbio gusto. Ma una cosa é certa: quando a parlare é lui, è proprio il caso di fermarsi e stare a sentire. Perché Bernie Ecclestone sa sempre come lasciare di stucco l’interlocutore di turno. Come detto, solamente nell’ultimo mese, è tornato alla carica in grande stile con alcune bordate notevoli: insomme, a volte il nostro Bernie le ha sparate davvero grosse. Adesso è invece il turno di rispondere al numero uno della FIA, Jean Todt. Il fpresidente rancese infatti, vorrebbe introdurre il motore a quattro cilindri per dare la svolta ecologica al Circus dal 2013. Ma, neanche a farlo apposta, Ecclestone non è affatto d’accordo. “Incontro nel mondo diverse categorie di persone, sponsor, promotori, giornalisti – ha detto in un’intervista al “West Australian” – e penso che ci sono due cose che sono veramente importanti per la Formula Uno. Una è la Ferrari ed una è il rumore“. “La gente ama e si eccita per il rumore – continua – chi non è mai stato ad assistere ad un Gp, dopo esserci stato dice che la cosa più emozionante è stato il rumore. Ed è ancora più incredibile che siano le donne ad amare di più il rumore”. Quindi niente motore ecologico. Almeno per ora: “Io sono anti, anti, anti, anti. Non ne abbiamo bisogno, perderemmo pubblico e tv. Jean ed io siamo in disaccordo su questo, non ne vedo il motivo per farlo”. Il motivo è fin troppo scontato. Ma il buon vecchio Bernie non vuole sentire alcuna ragione. Colpa solamente del rumore?