Il Salone di Ginevra 2011 (che si conclude oggi) è stato il teatro della presentazione della nuova Hyundai i40 station wagon (CrossWagon, nel linguaggio della stessa azienda): un modello molto importante per la casa automobilistica sudcoreana, dal momento che il segmento D è molto apprezzato in Europa e che, dunque, questa vettura potrebbe garantire un buon successo, nel Vecchio Continente, ad un brand che sta facendo il tutto per tutto per radicarsi qui (viene da una storia di anonimato). La nuova Hyundai i40 CW, dunque, ha un compito difficoltoso: riuscirà a strappare lo scettro di mano, in Europa, alle case automobilistiche francesi, tedesche, italiane e …?
Non possiamo rispondere oggi, ovviamente; tuttavia, il brand del Gruppo Hyundai-Kia ha utilizzato abbondantemente le sue risorse per dare vita ad un prodotto che piaccia agli europei. Ecco perché la messa a punto e la nascita di questa nuova Hyundai i40 station wagon è avvenuta presso il Centro Ricerca e Sviluppo in Germania (sembra ironia, ma si trova a Russelsheim, ove ha sede anche il quartier generale di Opel). Vale a dire che questa nuova station wagon di segmento D è stata progettata espressamente per il mercato del Vecchio Continente, studiando le esigenze del bacino d’utenza di questo luogo: la nuova Hyundai i40 CW sarà commercializzata tra alcuni mesi, mentre la versione berlina (alcune indiscrezioni assicurano che si tratta di una coupé a quattro porte e non di una tre volumi classica, come di prassi) sarà svelata soltanto durante il prossimo anno.
Sulla carrozzeria della nuova Hyundai i40 station wagon e all’interno dell’abitacolo è stato utilizzato il “Fluidic Sculpture”, il paradigma stilistico più moderno sviluppato dalla casa automobilistica sudcoreana, ma principalmente dal Direttore del Design della maison, Thomas Burkle, e dal suo team. Si traduce, anche nel caso di i40 station wagon, in linee decise ma mai spigolose, determinate ma mai rigide, vigorose ma mai statiche. Sotto il cofano della nuova station wagon di segmento D, il brand Hyundai installerà un propulsore 2,0 litri benzina ed un motore 1,7 litri diesel, declinato in due differenti livelli di potenza.
Foto: Autoevolution
