Formula 1, al Montmelò Ferrari e Red Bull nascondono le vetture

Questa mattina, durante gli ultimi test prestagionali della Formula 1 al Montmelò, per alcuni istanti si é avuta l’impressione di essere su una scena di un set di un film thriller. Infatti, non appena la Red Bull rientrava ai box, i meccanici si lanciavano letteralmente sull’automobile del tedesco Sebastian Vettel, per nasconderne l’alettone posteriore. Poco dopo, si ripeteva la stessa scena in casa Ferrari: un telo colorato veniva utilizzato per nascondere la parte posteriore. Tutto questo lascia dunque presagire che entrambe le squadre hanno più di qualcosa di differente dal resto delle altre vetture. I loro competitor osservano e in fondo in fondo, temono di non riuscire a recuperare il gap che li separa dai due top team, nelle ultime due settimane che restano a disposizione dei team prima dell’inizio del campionato del mondo di Formula 1, il 27 marzo in Australia. “Mi sorprenderei che riuscissimo a tenere il ritmo di Red Bull e Ferrari a Melbourne“, ha dichiarato il pilota britannico della McLaren Jenson Button, campione nel 2009. Ieri l’australiano Mark Webber ha fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione degli ultimi test prestagionali a Barcellona con la nuova RB7, la vettura che succede alla Red Bull che ha dominato nel 2010. “Con piu’ tempo si puo’ fare di piu’, ma credo che siamo preparati“, ha detto Webber.

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