Il suo design è stato curato da Luc Donckerwolke, il Chief Designer della casa automobilistica spagnola Seat, e racchiude il DNA di tutte le vetture che saranno prodotte nel futuro dall’azienda di Martorell: la concept car Seat IBX, cioè, come prima di lei la concept car Seat IBE, mostra il nuovo paradigma stilistico della società del Gruppo Volkswagen ed anticipa quelli che sono i canoni estetici che caratterizzeranno tutte le Seat, dalla più minuta alla più corposa, nel corso dei prossimi anni. Ma non è soltanto questo: la nuova Seat IBX viene dotata di una meccanica ecologica/elettrica/ibrida che potrebbe essere presto utilizzata dalla casa automobilistica per la gamma e preannuncia l’arrivo, in listino, di un crossover.
Uno Sport Utility Vehicle di dimensioni medie, infatti, sarà prodotto da Seat entro pochi anni e la nuova Seat IBX Concept fa da preambolo proprio a questa vettura: un SUV che sarà assemblato a Martorell, sulla stessa linea di montaggio di Audi Q3, sul pianale di Volkswagen Tiguan. Ma, a differenza della cugina tedesca, la nuova Seat IBX misura 426 centimetri di lunghezza (Tiguan è lunga 443/455 centimetri), 180 centimetri di larghezza (Tiguan è larga 181/186 centimetri) e 162 centimetri di altezza (Tiguan è alta 167/171 centimetri). Dunque, la concept car Seat, che è stata presentata nel corso del Salone di Ginevra 2011, è più titubante e meno massiccia.
L’effetto è anche stilistico: i tratti nervosi, le linee veloci, i segni diretti rendono la nuova Seat IBX molto più leggera e meno imponente di Volkswagen Tiguan (e forse anche di Audi Q3). Non si può nascondere il fatto che Seat IBX somigli molto a Ford Kuga e ad altri SUV di questa fascia media: potremo giudicarlo meglio soltanto quando sarà commercializzato (solo allora, infatti, vedremo il suo aspetto definitivo). La nuova Seat IBX viene equipaggiata con un motore elettrico, che muove l’assale anteriore e che viene alloggiato nel vano frontale, in grado di assicurare 45 chilometri di autonomia (grazie anche ad un pacchetto di batterie agli ioni di litio).
Foto: Autoevolution