Formula 1, lo show di Ecclestone: “Pioggia artificiale nei Gp”. E tanto altro…

E’ andato in scena oggi il nuovo show del patron della Fia, Bernie Ecclestone. Il boss del Circus é in grande spolvero: sarà per questo che oggi si é trasformato in un urugano di provocazioni, lanciata una dopo l’altra, senza soluzione di continuità. Ecclestone é un uomo a cui le idee certamente non mancano, anche a sentire l’ultima intervista rilasciata a Formula1.com. Gli argomenti? I più disparati. La noia nei GP, il Bahrain e anche la Ferrari. Per poi proseguire parlando di Michael Schumacher e dell’incidente occorso al pilota polacco della Renault, Robert Kubica, “Non era possibile prevedere quello che è successo – dice Ecclestone sul rinvio del primo GP stagionale -. Poco prima della crisi, ho pranzato con il principe ereditario Salman bin Hamad Al-Khalifa e non c’era alcuna indicazione di ciò che sarebbe avvenuto pochi giorni dopo. Era pieno di idee per il futuro, invece il precipitare degli eventi gli ha lasciato pochissimo tempo per reagire. Mi ha chiesto cosa avrei fatto se fossi stato al suo posto ed io gli ho risposto: ‘Tu sei lì. E’ tuo il compito di decidere cosa sia meglio per il tuo paese’. E lui ha poi annullato la gara e penso che sia stata la decisione giusta. Non e’ stato facile, perché prima dell’ingresso del Bahrain nel mondiale di Formula Uno molte persone non sapevano dell’esistenza dello stesso paese”. Un po’ a sorpresa, però, Ecclestone nega che vi siano i margini per ricollogare la gara in un altro stato: “Non abbiamo bisogno di una gara alternativa da nessuna parte in Europa o in qualsiasi altro luogo. Abbiamo bisogno di una gara in Bahrain. Se il principe ereditario è in grado di ospitare una gara torneremo lì. Anche durante la pausa estiva e nonostante le alte temperature, perché questo è il modo in cui possiamo sostenere il paese”. (1° parte)

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