Dopo la casa automobilistica BMW, che durante la settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle ha presentato un inedito e moderno motore benzina sovralimentato (il 2,0 litri twin-turbo che sarà presentato con la nuova BMW X1 xDrive28i al Salone di Ginevra 2011), anche il costruttore di Zuffenhausen, Porsche, conferma ufficialmente le indiscrezioni in merito allo sviluppo di un nuovo propulsore benzina quattro cilindri in linea, che affiancherà i più grandi sei cilindri ed otto cilindri dello scaffale della Cavallina di Stoccarda in un punto ancora imprecisato del futuro della casa automobilistica tedesca del Gruppo Volkswagen.
Il nuovo motore benzina che gli ingegneri Porsche hanno immaginato e costruito dal nulla potrebbe avere una cilindrata pari a 2,5 litri e sarebbe caratterizzato, appunto, da quattro cilindri in linea: grazie alla sovralimentazione, la nuova unità benzina sarà in grado di sviluppare circa 360 cavalli di potenza massima ( tutti questi dati, tuttavia, sono da prendere necessariamente con il beneficio del dubbio) e sarà in grado di abbassare il livello di consumo di carburante e la quantità di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera rispetto a quei propulsori che Porsche utilizza già per la gamma esistente.
Wolfgang Durheimer è il Responsabile del settore Ricerca e Sviluppo della casa automobilistica di Stoccarda: ha ammesso che il nuovo motore benzina (quattro cilindri in linea) sarà commercializzato, in primo luogo, con l’inedita sportiva entry-level compatta: soltanto più tardi, infatti, il brand introdurrà l’unità nella gamma della nuova generazione della cabriolet Porsche Boxster e della nuova generazione della coupé Porsche Cayman. Egli, infine, ha chiarito che, qualora ce ne fosse la possibilità, l’unità potrebbe essere utilizzata anche per la nuova generazione di Porsche 911: la potenza non lascerà insoddisfatti i puristi della storica fastback, ma l’architettura (cioè l’esigua quantità di cilindri)?
Ad ogni modo, non c’è ancora nulla di deciso e definitivo: dovremo attendere l’anno venturo, senza dubbio, prima di vedere il nuovo propulsore Porsche in concretezza.