La casa automobilistica italiana del Biscione ha annunciato di aver sfiorato, nel corso del 2010, il target di vendita della nuova Alfa Romeo Giulietta che era stato imposto dal management: il brand del Gruppo Fiat, all’inizio della commercializzazione della media di segmento C, all’incirca attorno alla metà dello scorso anno, s’era prefissata di raggiungere un totale di 40.000 contratti entro l’ultimo giorno utile, il 31 dicembre. A conti fatti, dati alla mano, il brand Alfa Romeo ha venduto, complessivamente, 39.800 esemplari di Giulietta nel 2010, rendendo (quasi) certezza la propria aspettativa.
La nuova Alfa Romeo Giulietta, la più recente delle automobili della gamma del Biscione, ha concretizzato un buon successo, anche se il cammino, di fronte alla media di segmento C, è impervio, scosceso: durante i dodici mesi che le si stagliano davanti, infatti, la nuova hatchback DEVE (lo vogliono i top manager del brand italiano) essere venduta in almeno 100.000 esemplari. Una curiosità: nel corso del 2010, il mercato migliore per la media di segmento C è stato quello tedesco, dove il brand ha saputo totalizzare un incremento di vendita pari al 113,5% rispetto all’anno precedente: sarà per questo che il Gruppo Volkswagen ha buttato l’occhio sull’azienda, più d’una sola volta?
Questa forsennata ed ansiogena bagarre di cifre, che, senza dubbio, produrrà fiatone tra i ranghi dei rivenditori ufficiali, rientra in un programma più ampio, che guarda molto più avanti nel tempo: l’attuale Amministratore Delegato del Biscione, Harald Wester, ha pubblicamente dichiarato che entro il 2014 le vendite della gamma Alfa Romeo dovranno salire sino a 500.000 unità per anno (un incremento, cioè, pari a circa 400.000 esemplari rispetto al risultato 2009).
In questo istante, tocca alla media del listino, la nuova Alfa Romeo Giulietta, trainare la situazione del Biscione, almeno fino a che il management del Gruppo Fiat (leggi Sergio Marchionne e i suoi fedelissimi) e quello del brand Alfa Romeo non sforneranno un nuovo modello (Alfa Romeo Giulia potrebbe essere svelata durante l’anno corrente: ma è solo una probabilità).