La nuova Chrysler 200 Cabrio non è stata presentata accanto alla berlina d’origine, Chrysler 200 tout court, al Salone di Los Angeles 2010 e la casa automobilistica statunitense non ha utilizzato neppure il Salone di Detroit 2011 per svelarci la nuova generazione di Chrysler Sebring. Tuttavia, possiamo già valutare, almeno superficialmente, quale sia il risultato della perdita del tetto rigido di Chrysler 200 e della sua sostituzione con una superficie in tessuto: ce ne danno la possibilità alcune immagini ufficiali, trapelate durante le scorse ore (e forse il proprietario americano non è neppure consenziente), che raccontano nel dettaglio la nuova Chrysler 200 Cabrio, prima che questa arrivi in Europa ed in Italia.
La nuova cabriolet di segmento E della casa automobilistica americana, infatti, sarà imbellettata con il simbolo Lancia e presentata al Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo), con il nome Flavia (pare). Al suo fianco, all’interno della stessa kermesse svizzera, con lo stesso simbolo Lancia e la stessa denominazione, anche la nuova Chrysler 200 berlina (opportunamente mutata per tentare di adattarsi ai canoni stilistici del brand italiano), che entro il termine dell’anno corrente sarà, poi, commercializzata nello Stivale e nel Vecchio Continente.
Non cambia molto, rispetto alla tre volumi: la nuova Chrysler 200 Cabrio (che, negli Stati Uniti, sarà denominata Convertible) è ancora caratterizzata dalla mascherina anteriore, protagonista della parte frontale, dai gruppi ottici anteriori e posteriori morbidi, determinati da tratti dolci, dai volumi lineari e semplici e da un abitacolo ordinato e razionale. I tecnici della casa automobilistica di Auburn Hills sono intervenuti soltanto sul tetto, sulla superficie vetrata e sul montante posteriore di Chrysler 200, introducendo una sistema in tessuto che, elettricamente, protegge all’occorrenza i passeggeri. La nuova Chrysler 200 Cabrio/Convertible sarà dotata di una gamma di propulsori benzina, negli Stati Uniti: sotto il cofano dovrebbero trovare posto il 2,4 litri, quattro cilindri in linea, da 173 cavalli, equipaggiato con una trasmissione automatica, ed il motore 3,6 litri V6 Pentastar da 286 cavalli (già largamente sfruttato dai più moderni modelli del Gruppo Chrysler).
In Europa, invece, Chrysler 200, diventata Flavia (berlina e cabriolet), otterrà un listino di propulsori differenti, più adatti alla clientela del Vecchio Continente (tra cui anche un motore diesel).