Se qualcuno si fosse illuso che la benzina potesse tornare sui livelli accettabili è rimasto pienamente deluso, infatti, avvicinandosi le feste Natalizie il carburante è tornato su livelli elevati, con ritocchi anche di 2 centesimi al litro. La benzina adesso costa circa 1,45 al litro, e 1,336 euro il gasolio con il prezzo più alto dal 2008. I consumatori sono quindi tornati a chiedere attraverso un esposto l’intervento dell’Antitrust in merito ai prezzi dei carburanti. Secondo l’Unione Petrolifera, i rincari sono giustificati dalle alterazioni nelle quotazioni internazionali del petrolio. “Il nostro timore – spiega invece Casper – è che tali aumenti dei prezzi non abbiano molto a che vedere con le dinamiche e le quotazioni internazionali che determinano i listini, ma siano il frutto di operazioni speculative, finalizzate ad ottenere ingiusti vantaggi economici sulle spalle dei cittadini che si metteranno in viaggio per la festività”. Del resto si sa quando ci si trova in un periodo di festività il prezzo della benzina aumenta, come accaduto a Pasqua,Ferragosto e la scorsa Epifania.