“Il presente della Ferrari è stimolante perché siamo cresciuti nell’anno, l’ultima gara non è andata bene e ne siamo ben consapevoli, ma gli elementi per far bene e guardare avanti con grande ottimismo, imparando dal passato, ci sono“. Lo ha dichiarato Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva del Cavallino rampante, nel corso della registrazione dell’ultima puntata di ‘E se domani‘, la trasmissione condotta dall’ex pilota Alex Zanardi, in onda ogni sabato in prima serata su Rai3. Incalzato dalle domande dello stesso Zanardi, il manager ha invitato tutti alla prudenza prima di lanciarsi in giudizi sulla passata stagione della Rossa: “Viviamo tutto in maniera troppo veloce, gettando le cose senza riflettere, cercando sempre dei colpevoli anziché esaltare i valori di chi cerca di portare avanti delle sfide“. Domenicali non ha però negato che sia stata “una stagione difficile per Massa, per una serie di motivi tecnici e probabilmente anche per il fatto di avere un compagno di squadra così forte come Alonso” ma poi ha aggiunto: “Visto che Felipe, insieme a Fernando, farà parte della squadra del prossimo anno, credo che il team debba avere le idee chiare per cercare di aiutarlo, perché il primo a non essere contento della stagione appena finita è sicuramente lui“.
L’UNICO CHE NON SI E’ RIPRESO E’ MONTEZEMOLO- “In questi anni abbiamo vinto molto e perso qualche volta tutti insieme. L’unico che non si è ancora ripreso alla depressione sono io, ma stiamo già lavorando sulla macchina nuova“. Lo ha dichiarato Luca Cordero di Montezmemolo a margine della firma del protocollo d’intesa Aci-Telethon. Il presidente della Ferrari ha poi parlato delle altre illustri sconfitte del Cavallino da quella di Regazzoni nel 1974 a quelle di Schumacher nel 1997 e ’98, fino a Massa nel 2008: “L’importante è essere stati sempre protagonisti e riuscire ad esserlo anche l’anno prossimo ma da vincitori. Per questo dovremo lavorare ancora con maggiore determinazione“. Infine ancora sull’ultimo Mondiale: “Certo quando uno fa una rimonta così è convinto di poter arrivare fino in fondo“.