Sebastian Vettel come Ayrton Senna. Non sembra avere dubbi Giorgio Ascanelli, che li ha avuti entrambi come piloti, anche se ovviamente in due periodi diversi della sua carriera: agli inizi degli Anni ’90 alla McLaren il campione paulista, nel 2008 alla Toro Rosso il neo iridato. “Sono un uomo molto fortunato, perchè all’inizio della mia carriera e ora alla fine sono stato toccato dalla perfezione” ha dichiarato il direttore tecnico della Scuderia Toro Rosso, team con il quale il 23enne pilota tedesco vinse il suo primo Gran premio nel 2008 a Monza, diventando il più giovane pilota della storia ad aggiudicarsi un GP. “Ho detto due anni fa che Sebastian Vettel sarebbe diventato campione del mondo e ora è successo” dice Ascanelli in una intervista pubblicata da “Autosport“. Il tecnico italiano ha aggiunto: “Non si sa mai quanti campionati si possono vincere e per citare Ron Dennis, vincere un campionato è relativamente facile. Ma penso che Sebastian ha la volontà per farlo. Sta avviandosi per essere un grande pilota per molto tempo“.