Avviene nel calcio giornalmente, figurarsi dopo una giornata come quella vissuta ieri. C’era dunque da immaginarselo che nel paese per eccellenza pro Alonso, la colpa del crollo Ferrari sicuramente non sarebbe mai potuta essere imputabile a Fernando Alonso (d’altronde come dargli torto?) La Spagna lo sa, e patriottici come sono gli spagnoli, non hanno dunque perso la ghiotta occasione per sottolineare gli errori della casa di Maranello ed elogiare l’operato del pilota asturiano. “Errore al cubo”, titola “Marca” che mette dunque in primo piano la strategia sbagliata della Ferrari e la condotta tutta sulla difensiva da parte della scuderia del Cavallino. Onesto, Marca, quando però riconosce anche le colpe di Alonso e la sua falsa partenza (“Alonso sale mal y es adelantado por Button”).
Decisamente più patriottico è invece “As”, che si schiera totalmente dalla parte di Alonso, accusando apertamente le Ferrari di avergli fatto perdere il Mondiale piloti. “Por marcar a Webber, se le escaparon Vettel y el tìtulo”, è quello che si legge sulla prima pagina del quotidiano spagnolo.
Non cambia di molto invece la sostanza se ci si fa un giro anche su “El Mundo”, quotidiano generalista. “Alonso se pierde nel deserto” è il titolo che spiega come lo spagnolo abbia perso la corsa e il Mondiale per la “inexplicable estrategia” della Ferrari. Più chiaro di così…
Chiudiamo la rassegna stampa spagnola parlandovi dell’apertura de “El Pais”. Qui il titolo è un po’ diverso dagli altri giornali: “Al final, han ganato ellos, se lo merecen. Red Bull tenía razón”, si legge sulla prima pagina del quotidiano spagnolo che – solo in un secondo momento – mette poi in risalto gli errori della Ferrari che sono costati il titolo ad Alonso. E forse è giusto così: alla fine ha vinto un pilota che su 19 Gran Premi ha fatto la pole position 10 volte. Insomma, non uno che va piano.