Formula 1, Ferrari: il Montezemolo scaramantico. “Non abbiamo ancora vinto nulla”

La vittoria ottenuto nel primo Gran Premio di Corea del Sud della storia, corso sul nuovissimo tracciato di Yeongam, ha lanciato Fernando Alonso in testa alla classifica piloti, che ora il pilota spagnolo della Ferrari guida con 11 punti di vantaggio sull’australiano Mark Webber, coronando così una spettacolare rimonta dello spagnolo cominciata con il successo in Germania. Da inseguitrice, ora la scuderia di Maranello si trova improvvisamente a fare la lepre: ma nonostante il cuscinetto di margine sia “discreto” per le ultime due gare, il presidente Luca Di Montezemolo ha preferito glissare in maniera scaramantica le domande sulla possibilità di vittoria del Mondiale. “Di Alonso ne parliamo dopo – afferma il presidente della Rossa al margine di un’audizione al Senatoperché prima non si parla mai…”. “Teniamo i piedi per terra – aggiunge Montezemolo – perché non abbiamo ancora vinto niente. Non eravamo scarsi prima, e non siamo improvvisamente diventati dei geni adesso: siamo soltanto una squadra che non si arrende mai”. Il calendario, ora prevede ancora due gare in programma: il 5 novembre in Brasile e il 12 ad Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione. Montezemolo ne ha approfittato per chiedere alla squadra l’ultimo, grande sforzo per capitalizzare l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 4 mesi. “Ognuno ora dovrà dare il massimo – chiosa il presidente – con concentrazione e determinazione, e alla fine tireremo le somme ad Abu Dhabi. Ora arriva la parte difficile, ed è qualcosa che dobbiamo tenere bene in mente: nelle prossime tre settimane dovremo essere perfetti: dovremo lavorare bene, prepararci bene e fare una grande gara. Certo, sono cose scontate, ma vale sempre la pena ripeterle. L’anno scorso l’ho sempre detto: ciò che fa la differenza è tenere la testa libera e concentrata, e non lasciarsi trasportare dagli entusiasmi, così come non ci siamo fatti abbattere dalle critiche nei momenti difficili”.

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